mercoledì 29 dicembre 2004

Eccomi qua. Sono passati quasi due mesi. Sono stata a Shanghai, sono tornata in belgio,olanda e lussemburgo, sono stata dietro a mille cose per poter far partire i lavori allagriturismo e non ho avuto un attimo per me. Ho spedito 12.000 biglietti dauguri (con lannuncio della prossima apertura de IL CANTASTORIE). In pochi giorni, hanno prenotato una quarantina di settimane. Sono spaventata.....


Non so, babbino, se saresti tanto fiero di me nel vedermi così stanca. Arranco.


Ho passato i giorni di Natale e santo Stefano a cucinare per parenti e amici. Ho preparato di tutto, cercando di rimediare alla mia assenza degli ultimi mesi.La fine dellanno è alle porte, non ho voglia di fare bilanci, cerco solo lo spazio per un pò di riposo, prima di ripartire per le prossime avventure che mi porteranno in giro per il mondo a far conoscere il mio, il tuo, vino. Il tuo Rosso dArnaldo è stato segnalato con 5 stelle (topscore) su una rivista di vino danese. Annata 2002. Unannata che tutti pensano e credono non buona, ma che invece ha profumi incredibili che annate più blasonate non hanno avuto.


Auguro a tutti un ANNO DI..VINO !!


susanna


sabato 6 novembre 2004

Giornate frenetiche. La vendemmia è finita da poco e da lunedi si comincerà con la raccolta delle olive. Gli alberi sono stracarichi di frutti.Le olive non sono completamente mature, ma qui è il momento migliore per raccoglierle, rigorosamente a mano, così si avrà un olio di grande qualità e basso in acidità. La frangitura si farà ogni due giorni, così le olive raccolte non si deterioreranno.. Non vedo lora di sporcarmi le mani con lolio nuovo. Di sentire quel profumo un pò forte, fruttato intenso, quel gusto che lascia un leggero fastidio alla gola....


Il bagaglio per la Cina è pronto. Partirò martedi mattina. Una missione di lavoro, così si chiamano, organizzata dalla Regione Toscana in occasione dellinaugurazione dellufficio per il commercio a Shanghai. Cinque giorni in tutto, compresi i viaggi. Pura follia, ma ne vale la pena. Lì incontrerò potenziali clienti. Lì capirò quanto sono disposti a pagare(o quanto sono disposti ....a copiare!!!) i cinesi.


E al mio rientro propongo un mini raduno qui sul colle poliziano a base di bruschetta con lolio "novo", vino dolce e castagne arrosto...sempre che arrivi un pò di ..umido, freddino autunno.


domenica 31 ottobre 2004

Negli ultimi 10 anni ho fatto 7 traslochi. Mi sto preparando allottavo. Speriamo sia quello definitivo.... Cè sempre troppa roba da metter via, ogni volta mi rendo conto che continuo a portarmi dietro cose inutili, ma non ce la faccio ad abbandonarle.


giovedì 28 ottobre 2004

Sono appena rientrata da Parigi e Antwerpen e mi sto preparando per la breve visita a Shanghai ( dal 9 al 14 novembre)


Mi piace andare in giro, ma dopo qualche giorno mi prende nostalgia della cantina, soprattutto in questo periodo con il vino "in costruzione"(!!!) La prima fase della fermentazione è finita. La vinaccia è partita per la distilleria (ecco, per esempio, mi sono persa la "svinatura"). Il mosto fermentato sa già di vino, è di..vino. Ci si sente con gli altri produttori, ci si confronta e si stima lannata.


Sono andata a controllare i grappoli di malvasia, che sono stati stesi sui cannicci, dove rimarranno ad appassire fino a fine gennaio. Si prevede un bel vinsanto, ricco e profumato, almeno a giudicare dal sapore delluva.


Con luva passita, in questi giorni si prepara un pane-dolce davvero unico: la ciaccia dei morti (chiamata anche" pan desanti). Si fa e si mangia solo nella settimana che precede linizio di novembre e la si trova in giro solo fino al 2 (cioè per la festa de"i morti"). Limpasto del pane viene condito col mosto a cui si aggiungono uvetta,noci e pepe. E un dolce (non tanto dolce!) malandrino che ti invita a berci dietro un bicchiere di "mosto svinato"....Tanti anni fa, qui, faceva più freddo. A inizio novembre aveva già nevicato,si andava in giro col cappotto: ciaccia e mosto servivano a scaldare le serate in compagnia....




sabato 16 ottobre 2004

Tempo di vendemmia. I carrettoni, trainati da moderni trattori, stanno portando luva alla "diraspatrice-pigiatrice". Una volta si faceva tutto mano. Ricordo ancora con allegria le serate passate in cantina con te, babbo, il mio fratellone e i suoi amici tutti intenti a "pigiare" luva nei tini con i bastoni. E gli scherzi e le piattate di pici o di trippa che la mamma portava giù, così non si perdeva tempo. Ora, per volere dellAsl, dellHACCP e stronzate varie, è tutto molto asettico e anche molto meno affascinante.


Intanto, le botti si preparano per il  nuovo arrivato, già sanno che sarà una buona annata, già si mormora che il mosto di due settimane fa, prima che piovesse, ha una gradazione migliore di quello preso in questi giorni. Stanno tutte lì, gonfie e superbe ad aspettare che si "svini" (cioè si tolga il mosto ormai fermentato dalle botti, si faccia una ulteriore pigiatura della buccia- buccia o feccia che poi andrà in distilleria). Ridacchiano, sornione, insolenti e curiose.Chi aspetta il rosso, chi il chianti, chi spera nel nobile migliore, chi larnaldo. Ogni botte avrà il suo vino da custodire gelosamente per mesi e mesi (rosso e chianti) o per anni (nobile!!). Ce ne sarà anche qualcuna che verserà lacrime di gioia (gioia per lei, noia per noi perchè vuol dire che lo sportello ha bisogno di una aggiustatina!) e qualcuna, ingorda, che ci costringerà per giorni ad aggiungere vino dal colmatore..


E festa grande qui, ora. Non si può non essere allegri....i vapori del vino stordiscono, piacevolmente, un pochino..e la sera si va a letto, stanchi,ma contenti.


Ho messo da parte una damigiana di vino dolce, troppo buono. Servirà per "bagnarci" le caldarroste nelle prossime serate con gli amici e per toglierci la sete (allegria garantita...ma anche mal di pancia!!!!)....


Torno in cantina.


giovedì 30 settembre 2004

Notte e giorno lavorar.......


Io e il mio fratellone abbiamo finalmente fatto una società comune. Ho passato questi giorni a scrivere contratti, variazioni di comodati, ufficio del registro, avvocati, notai, consulenti,repressione frodi,ecc,ecc


Ho lavorato 24 al giorno, pur di fare in tempo a preparare liscrizione allalbo imbottigliatori che aveva scadenza improrogabile per oggi e....candidi, candidi stamattina mi comunicano che ieri sera è stata fatta una proroga fino 31 dicembre. Siamo in Italia.


domenica 26 settembre 2004

Tutte le volte che io, mio fratello, mia sorella e miei adorati nipoti ci ritroviano insieme, senza cognati e cognate, passiamo momenti bellissimi e divertenti e ci si lascia andare a scherzi e dispettucci. Sono in un brodo di giuggiole (traduzione: sono contenta!).


sabato 25 settembre 2004

Ieri sera ho seguito Reporter ( su Rai Tre). Si è parlato di vino, di produttori, di riviste di settore, di contraffazioni, di enologi odiosi e modaroli, di giornalisti corrotti e non. Interessante e ben fatta. Peccato che chi ci rappresenta al Governo (il sottosegretario al Ministero) sia un perfetto ignorante:durante le interviste cercava con lo sguardo qualcuno che gli suggerisse. Penoso. Lunica cosa che non mi è piaciuta è laccanimento finale contro lalcool e il vino in genere. In questi giorni cè una battaglia in atto per una serie di spot, promossi dal Ministero della Salute ,contro labuso dellalcol. Ho letto i testi: decisamente contorti e sicuramente dannosi per chi produce il vino. Caro GIALLODIVINO, qui si mette male: ci vogliono contare i maccheroni nel piatto e togliere da bere!


Ministro,da che mondo è mondo, un bicchiere di vino un ha mai fatto male a nessuno, ma perchè invece di scagliarvi contro lalcool non vi guardate un pochino allo specchio e fate "mea culpa"?? Ci sono miliardi di cose che non funzionano e pensate di risolvere la salute della gente togliendogli il vino e razionando la pasta????


venerdì 24 settembre 2004

La vendemmia si avvicina. Il prugnolo gentile, ma anche mammolo e canaiolo nero sono quasi pronti per la raccolta. Ogni giorno andiamo in vigna a prendere un pò di acini dai grappoli più nascosti, mostimettro alla mano, per vedere se gli zuccheri sono abbastanza da garantire un buon grado alcolico nel vino. Tempo permettendo,  tra una settimana  si inizierà la vendemmia delle uve del rosso e del chianti. Per le uve del Nobile si aspetterà fino al 10 ottobre.


Ogni volta che mi fermo a guardare i vigneti, in questo periodo, ricordo le passeggiate che facevamo insieme, babbo, ed era bello ascoltare e immagazzinare nozioni, che solo tu sapevi raccontare, sempre molto piacevolmente e in modo molto accattivante.Imparare a guardare il grappolo, a riconoscerne il tipo dalla grandezza, dalla forma, dal colore. Gustarne il sapore, provando ad immaginare il gusto del futuro vino.


Tra un pò si ripeterà la magia antica. Laria  profumerà di mosto e lo spirito sarà più....di..vino!|


domenica 19 settembre 2004

Lincontro con gli importatori dei Paesi Baltici è stato molto positivo ( in parole povere, ho venduto!). Lì si sta bene, la gente ha una gran voglia di fare e in questo momento tutto ciò che è italiano, è da provare.Non mi sarei mai aspettata tanta preparazione sui vini e, memore dellesperienza in Polonia, mi ero presentata con le annate di base, senza le riserve. E, invece, gli ordini che ho ricevuto sono proprio per le "riserve". Dove non si conoscono troppo i vini, si chiedono le annate famose (1997).


Unico stress: la valigia che, bontà della Luftansa, ha girovagato per lEuropa per due giorni prima di arrivarmi in hotel e così mi sono dovuta comprare un pò di tutto.....


Ho fatto indigestione di patate e pesce.Ho comprato collanine e braccialetti di ambra per le amiche, campanellini di ceramica portafortuna. Si, ho fatto anche la turista!


 


sabato 4 settembre 2004

Il mio mondo di..vino, in questi giorni è stato rallegrato anche dalla visita di alcuni amici blogger: sogliaminima e la sua amica M. e goccedi cioccolato ( pura casualità, nello stesso giorno!) E non si può che ridere, pensando alla faccia che deve aver fatto lignara Roberta, laddetta insostituibile del punto vendita, quando si è vista arrivare qualcuno che cercava "baciodivino" e si è presentato con nomi tipo "gocce" o "sogliaminima"...Non ha commentato nulla, ma sono sicura che avrà pensato che faccio parte di qualche setta strana, con i nomi in codice!!


Sto programmando i miei prossimi viaggi di lavoro. venerdi prossimo farò un "saltino" nei Paesi baltici, poi ci saranno Londra, Parigi (Sial dal 17 al 21 ottobre). Madrid e poi Belgio, Olanda e Lussemburgo a fine novembre.


Non parteciperò alle Fiere/degustazioni/ridicole/bastanonnepossiamopiù che gli organizzatori del salone del vino di Torino hanno programmato anche a Roma. Tempo e soldi persi. Ho già dato.


Caro babbo,sono commossa. I tuoi vecchi amici del coro alpino Is.Ca. hanno appena finito di cantare un brano dedicato a te, qui davanti alla cantina e si è radunata un sacco di gente che passava per caso.Un momento davvero emozionante.


sono felice.....


lunedì 30 agosto 2004

La mia contrada non ha vinto, non vince più dal lontano 1979!!! Ma è stata una giornata intensa e divertente, comunque.


sabato 28 agosto 2004

Bravìo delle Botti.


Domani si correrà il Bravìo. Otto contrade si contenderanno il "palio"il "bravio, cioè un panno dipinto che andrà a quelli che arriveranno per primi in Piazza Grande. La corsa, che anticamente si faceva con i cavalli, dagli anni 70 si fa con delle botti: ogni contrada, per mezzo di due "spingitori" farà rotolare, per un percorso di circa 2 km (quasi tutto in salita...), una botte (vuota!) dal peso di 80kg. Le origini sono più antiche del Palio si Siena (alla faccia dei senesi antipatici).Quando nel 1373 fu riformato lo statuto comunale, venne introdotto un capitolo sullo svolgimento della gara.


Ma al di là della gara, qui sul colle poliziano, ogni occasione è buona per mangiare e , soprattutto, bere. Da un paio di settimane nelle otto contrade fanno a gara a chi cucina meglio, ed è proprio difficile non farsi trascinare nei "gozzovigliamenti" serali......


giovedì 26 agosto 2004

In questo periodo, mi sono fatta prendere proprio tanto dal lavoro. Più del solito! Ma è un momento positivo, visto che ho trovato alcuni importatori nuovi: Tailandia, Singapore e tre Stati degli Usa dove non ero ancora presente (Georgia, Texas e Florida). Mi sembra di giocare a Risiko, mi manca solo un mappamondo per mettere le bandierine nei "territori occupati"!!!


Luva, intanto, è sana e cresce bene. Il tempo gioca a nostro favore. Se continua così, il prossimo ottobre faremo davvero un bel raccolto. E anche le olive non sono da meno.


Nelle mie camminate mattutine, che mi tocca fare per far sentire alla mia tiroide che le voglio bene!!, la mia testolina fa e disfa progetti per lagriturismo. Per fortuna, la fantasia non mi manca ed è sempre stata di buona compagnia. In certi momenti, però, mi sembra di aver messo , come si dice, troppa carne al fuoco...



giovedì 19 agosto 2004

Nella cantina della Zia Liliana avevo "appoggiato" da un annetto tuute le mie scatole di libri, foto, ricordi in attesa di dargli una sistemazione definitiva. Mesi fa, ma non lo immaginavo, una perdita dacqua e conseguente umidità, con laiuto di qualche topino, hanno distrutto gran parte del mio passato e di quello del babbo.


Fa davvero male provare a guardare delle foto da cui vedi scivolar via colore e immagini senza poter far nulla; lettere adolescienzali impastate con libri antichi; brandelli di disegni appiccicati al mio vestitino da pierrot di quando avevo 5 anni.


Ma, per fortuna, ho ritrovato intatto il nastro dove è incisa la mia vocina a due anni, felice e gaudente e alle prese con la favola di Biancaneve e i sette nani raccontata dal mio fratellone (11 anni.....allora!!) e col babbo che mi cantava gli stornelli allegri.


sabato 14 agosto 2004

giovedì 12 agosto 2004

Sto passando queste giornate di mezza estate alla ricerca di nuovi importatori, in Paesi "nuovi". Giorno dopo giorno mi rendo conto di quanto sia difficile entrare nei nuovi mercati. Cè una concorrenza spietata. I peggiori nemici sono i grandi produttori che, avendo le cantine piene di vino invenduto, stanno proponendo dei prezzi ridicoli, sono disposti a tutto pur di (s)vendere. Non mi arrendo, anzi, mi sto divertendo un sacco....Chi la dura, la vince!!

sabato 7 agosto 2004

La vacanza che sogno: starmene a casa, lontano dalla confusione, dalla gente, dalle botti e dal profumo del vino!

venerdì 6 agosto 2004

Ho raccolto tante more per farne la marmellata. La mia preferita.Mi piace il profumo della marmellata in cottura che si diffonde per tutta la casa... e il vicinato.E domani, come vuole la tradizione, metterò in cottura quella di susine selvatiche (localmente dette "coscia di monaca"!!!).

giovedì 5 agosto 2004

PREMIO "IL CANTASTORIE".


Ho ritirato le targhe per quelli che verranno premiati questanno. Ho scritto le motivazioni. Tu, babbo, sei rimasto nel cuore di tante persone anche nella tua veste di Cantastorie del Bruscello e il premio è nato per ricordare la tua figura di "bruscellante". Il Bruscello è uno spettacolo popolare che trae origini dal medioevo, quando i Cantastorie, aiutati da saltimanchi e cant-attori si spostavano,in agosto, di aia in aia nel periodo della battitura a raccontare, cantando in rima, storie e gesta di cavalieri. Lo facevano allombra di un arboscello (questa è lorigine del nome "bruscello"). Le melodie sono più o meno quelle di allora. Sono state tramandate di generazione in generazione.Dalla fine degli anni 40 il Bruscello si "fa" in Piazza Grande, sul sagrato del Duomo,per Ferragosto e coinvolge tutta la gente del colle, che diventa protagonista per 3-4 serate di storie fantastiche, o reali, ma lontane. Il più famoso e amato dai poliziani è la storia di Pia de Tolomei, quella Pia di cui anche Dante raccontò nella Divina Commedia. Questanno si racconterà la storia di Bertoldo e del suo servo buffo Bertoldino. 150 tra cantanti, coro, orchestrina e comparse. La piazza, come sempre (tempo permettendo) sarà gremita.


Un fascio di luce illuminerà il centro del palcoscenico: sentirò ancora una volta quelle dieci note di introduzione, un brivido che mi riporterà allallegria, forza e rotondità della tua voce tenorile, inghiottirò un pensiero triste e poi mi lascerò andare alla gioia della serata. Tu sarai lì.  Benvenuti, signore e signori, a godere del nostro Bruscello, perdonate se non vi par bello, ma se piace battete le man.



lunedì 2 agosto 2004

Non penso ad altro: mi manca il nome per lagriturismo. Il mio cervellino rimugina e rimugina, ma non mi viene in mente niente di originale.

sabato 31 luglio 2004

Certo,babbo, se tu fossi qui, mi sentirei più tranquilla. Mi basterebbe un consiglio, di quelli che sapevi dare tu, sempre sorridente. Mi basterebbe uno degli sguardi che ci scambiavamo in silenzio, ma che volevano dire tutto.


Ieri era il compleanno di quel diavoletto di mio (tuo!!) nipote Alessandro. Più losservo e più mi ricorda te!Ha solo 4 anni, ma è ruffiano, divertente,solare e furbetto. Si, un bel tipo! Ha preteso una festa con tutti i suoi amichetti: una trentina di bimbi e bimbe scatenati che si sono tuffati in un mare di palloncini colorati e montagne di dolci e patatine, mentre noi "grandi" si gustava al fresco del cortile di S.Agnese porchetta ( che il ns. macellaio aveva cotto nel forno a legna aromatizzandola con un battuto di lardo,salvia, rosmarino e finocchio selvatico)e pecorino di pienza accompagnati dal Vino Nobile riserva 2000 (una gran bella annata e non solo perchè è quella della sua nascita!!!). Una serata piacevole e tranquilla, unoccasione per rivedere vecchi amici e conoscenti.


giovedì 29 luglio 2004

Nella vita bisogna osare. Io lho fatto. Ho appena firmato il compromesso per lacquisto della casa dei miei sogni che diventerà anche una casa-vacanze/agriturismo. Sono emozionata, euforica, frastornata e...ora si, che mi tocca lavorare!


mercoledì 28 luglio 2004

Domenica scorsa le sorprese non sono finite: in tardo pomeriggio sono arrivati anche Sturo e il suo amore. E, come se non bastasse, a cena ho incontrato il nuovo direttore artistico del Cantiere darte, anche lui amico di vecchia data, che quando mi ha vista è scoppiato a ridere perchè stava raccontando di me, proprio in quel momento ad un amico e non avrebbe mai immaginato di incontrare quel soprano (la mia amica Michela) con cui aveva lavorato pochi mesi fa allopera di Strarburgo ed è stato felicissimo di conoscere il marito con cui, abbiamo scoperto, lavorerà in autunno a Londra. e..non sapeva che fossero amici miei!Tutte incredibili coincidenze .


Ha proprio ragione Sturo: la vita ci sorprende. E, a proposito della sua visita: chi lavrebbe mai detto che avrei incontrato..un vecchio cliente???Lui e il suo amore sono proprio una gran bella coppia, ma..mancava il "pezzo forte": gregorio maria! E comunque è proprio divertente vedere un "blog" che si materializza e ti viene facile parlare, raccontare, perchè in fondo è come se ci si conoscesse già......A volte penso che chi ti legge finisce per conoscere alcuni aspetti di te e sa cogliere piccole sfumature che, a chi ci sta accanto, forse, sfuggono!


domenica 25 luglio 2004

Gli amici che mi vengono a far visita mi rallegrano tanto. Stamattina è arrivata in cantina Michela R., non ci vedevamo da oltre 10 anni. Allora era una promettente soprano. Oggi si è affermata , sposata e in procinto di trasferirsi a Londra, dove il marito è stato nominato nuovo direttore del coro del Covent Garden. Ci siamo abbracciate a lungo e  cercato di riassumere dieci anni anni in pochi minuti. In questo mondo è facile perdersi di vista , ma lo è anche ritrovarsi! Linvito a cena non poteva mancare e, visto che non ho molto tempo, ci arrangeremo con  bruschette olio,pomodoro e basilico ,una grigliata di carne di maiale,  per poi passare ai pecorini di pienza (proprio ieri avevo fatto scorta!!): stagionato in foglia di noce, con peperoncini e con tartufo  che permetteranno al marito di deliziarsi con qualche buona annata di nobile. Non mancherà il 99, anno in cui, tra laltro, è nato il loro bimbo!

sabato 24 luglio 2004

Meteovino

Temperatura esterna: 30 gradi (ma sembrano 83!!)

Temperatura cantina: 15-16 gradi

Temperatura tomba etrusca: 8 gradi

Ho deciso: mi trasferisco nella tomba!!!

venerdì 23 luglio 2004

Tra qualche giorno prenderà il via il Cantiere Internazionale dArte. Non si è mai voluto chiamarlo "festival", perchè, semplicemente, non lo è!Tutti gli spettacoli vengono interamente prodotti qui e la cosa che rende davvero unica nel mondo questa manifestazione è che tutti gli artisti che vi partecipano lo fanno gratis. Siamo alla 29a edizione. Mi sembra ieri, quando, ancora bambina, mintrufolavo in teatro a seguire le prove. Il colle poliziano si trasformava in un posto fuori dal tempo, uno scenario unico dove si poteva assistere a concerti, balletti, opera per tutto il paese. Poi, crescendo,di questa manifestazione sono diventata il direttore oraganizzativo e assistente alla direzione artistica, per dieci anni. E ora sono di nuovo qui, attenta spettatrice. Gli artisti, lorchestra, i ballerini, gli attori vengono ospitati nelle case dei poliziani, mangiano tutti insieme alla mensa scolastica. Lora di pranzo diventa il momento più importante dove, almeno in passato, sono nati grandi progetti .Non dimenticherò mai le simpatiche follie di Lindsay Kemp, allievo, improbabile ma convinto, per dieci giorni dei corsi di mimo che teneva Marcel Marceau, o le fantastiche coreografie di Billy Forsythe, le arrabbiature di Gianluigi Gelmetti durante le prove con lorchestra, ma soprattutto  non dimenticherò mai la mia esperienza come protagonista di unopera per bambini (Pollicino)scritta dal compositore Hans Werner Henze, ideatore e promotore del Cantiere. Si deve in gran parte a lui e al grande risalto che questa manifestazione ebbe in tutta europa, ma soprattutto in Germania, lo sviluppo del turismo in questa che, negli anni 70, veniva considerata una "zona depressa". E si deve al M°Henze il grande amore per la musica e il teatro che hanno tutti qui sul colle: siamo il paese della Toscana dove viene speso di più, pro-capite, per la cultura. Listituto di musica ha oltre mille allievi, unorchestra, due cori. ci sono 4 compagnie teatrali , due scuole di danza, corsi propedeutici nelle scuole (musica e teatro). Si, sono contenta di essere tornata a casa!

mercoledì 21 luglio 2004

Nel vigneto è tempo di vendemmia verde, quella che qui viene chiamata "sgrappolatura". Certo è un peccato dover togliere tutti quei bei grappoloni, ma si deve fare per avere una produzione di qualità. Il disciplinare della nostra Docg (vino Nobile) stabilisce che la resa per ettaro deve essere di circa 60-65 quintali di uva che daranno sui 40-42 quintali di vino. Ogni pianta deve far crescere un solo grappolo ( che,quando sarà maturo, peserà poco più di un chilo) in cui si concentreranno zuccheri e quantaltro servirà per produrre un vino degno di questo nome.


Ieri il mio spirito di..vino è stato allietato dai madrigali di un coro tedesco, in cantina per una degustazione. Una delizia per le mie orecchie: Marenzio, Monteverdi ed è stata una vera sorpresa quando hanno intonato "la Pastorella" del Poliziano. Anche le botti mi sono sembrate particolarmente sensibili e festose!!


martedì 20 luglio 2004

Mamma Marina.


Il ricordo che ho di mia madre è quello di quando ero bambina. Poi è mancata. Non riesco a vederla come sarebbe ora.Oggi è entrata in cantina una giovane donna mora, con gli occhi blu, il naso importante. Sono rimasta a bocca aperta e con gli occhi spalancati, non riuscivo a parlare. Uguale, uguale alla mamma. Avrà pensato che ero una tipa un pò strana, ma non riuscivo a staccarle gli occhi di dosso. Sono arrossita, mi sono scusata e le ho spiegato il motivo del mio comportamento.Era come se la mamma si fosse materializzata, così comera ventotto anni fa. Se è vero, come è vero, che nulla succede per caso, che significato avrà?Perchè questa signora ha trascinato il marito nella mia cantina, invece di andare in quella che aveva scelto lui???


giovedì 15 luglio 2004

Quella casa è un sogno, davvero. Ora però devo fare i conti con la realtà: organizzarmi con un mutuo a dovere per poterla acquistare. Il casolare è abitabile e non cè neanche bisogno di imbiancare le pareti. Poi ci sono i due annessi che potrei trasformare in due appartamenti da affittare e cè lo spazio per una piccola piscina che darebbe sui vigneti e su una vista spettacolare del colle poliziano con tanto di tramonto. Lunico dubbio che ho è perchè nessuno sa dellesistenza di questo posto così bello. Ci sarà qualche "inciucio" sotto?? Passo le mie serate a far disegni e planimetrie. Nel frattempo sperimento marmellate nuove e ricette per le cene con i miei amici.


Ieri ho preparato un BRASATO AL VINO NOBILE. La ricetta è semplice: pezzi grossolani e abbondanti di sedano, carota e cipolla, uno spicchio daglio e olio buono (il mio, almeno finchè non assaggio quello di Pianogrillo, resta il migliore!) in una pentola con i bordi alti. Si prende un bel pezzo di girello e si fa arrosolare da tutte le parti. sale e pepe e poi si versano in pentola due bottigle di Nobile (per un girello da 3kg!!) e si fa cuocere coperto, rigirando la carne di tanto in tanto, per due ore. Si fa freddare, si toglie la carne dal tegame e si frulla il sughetto.La carne va tagliata a fette sottili e servita sul piatto di portata con la salsa di vino bollente. Piatto di..vino, di buona compagnia a cui avevo fatto precedere una pasta (saltata con pomodorini precedentemente grigliati con pangrattato, aglio prezzemolo, basilico e origano) e che ho fatto seguire dallassaggio di pecorino di Pienza con un paio di marmellate (ma sarebbe più giusto dire gelatine)che sto mettendo a punto: quella di vinsanto e una di fichi e grappa.


Si, nonostante tutti i miei casini quotidiani, sono felice!!


mercoledì 7 luglio 2004

lunedì 5 luglio 2004

Una breve vacanza, due viaggi di lavoro (uno a Varsavia e laltro a Lussemburgo). Un pò di stanchezza e la tiroide che si è messa a fare i capricci. Passerà.


Cè molta crisi in giro. Ci sono produttori con le cantine piene di vino e ormai manca poco alla prossima vendemmia e anche se ho incrementato le vendite rispetto al 2003,  sentire il malcontento in giro mi spaventa un pochino.Il vino toscano è in crisi, non va più "di moda". Il mercato europeo è alla ricerca di nuovi vini, cioè nuovi posti da visitare, cioè nuove città dove andare in vacanza. In questo momento Sicilia, Puglia e Campania ci stanno schiacciando. Ci sono alcuni vini buoni, gran parte banali (cabernet, sirah e invecchiamento frettoloso e di facile beva in barrique),  prezzi assolutamente molto competitivi e Amministrazioni regionali e provinciali che stanno spndendo cifre da capogiro per la promozione dei loro prodotti.


Ma io ho dalla mia parte: la forza della tradizione, un prodotto di qualità e tanta di voglia di fare. Un pò di crisi fa bene, è il sale della vita e del lavoro, dicevi caro babbo. Hai ragione, io continuo per la mia strada, vado avanti e prima o poi il portone giusto si aprirà!




venerdì 18 giugno 2004

Grano e prosperità.


Il grano, con un pò di ritardo rispetto allo scorso anno, comincia ad imbiondire e ieri sera ho visto le prime lucciole che sembravano danzare alllegramente giù nella valle.Quanti ricordi legati alle lucciole. Era dobbligo cercare di prenderne una, metterla sotto il bicchiere, per trovarci poi, la mattina seguente, qualche soldino per il gelato. Per fortuna il babbo si preoccupava di liberarle..povere lucciole!Ma il rito più bello, legato a questo periodo, è la raccolta delle spighe per la notte di S.Giovanni (24 giugno).Consiste nel raccogliere 7 spighe di grano (o multiplo di 7) entro la mezzanotte. Ogni mazzetto va rigorosamente legato con un nastrino rosso.Tanti mazzetti, quanti sono gli amici a cui si intende regalarlo con laugurio di prosperità e fortuna.E siccome un pizzico di fortuna fa comodo a tutti,ogni anno mi ritrovo a mietere campi di grano con alcuni amici!!!Si, perchè ci deve essere qualcuno che le regala a me....


Dopo lo smog milanese, è stato davvero piacevole girellare per la vigna. In questi giorni si sta portando a termine la legatura e si tolgono quei rametti in più (detti femminelli) che non producono uva, ma che toglierebbero nutrimento ai grappoli in fiore.Sono andata anche alla vinsantaia, a lisciare un pò i caratelli e a controllare se con queste giornate, finalmente calde, è ripartita la fermentazione del vinsanto.


Ho bisogno di qualche giorno di riposo e di aria di mare, domani partirò per 3-4 giorni. Ma tornerò in tempo per raccogliere le spighe:servono a qualcuno????


giovedì 17 giugno 2004

Il Miwine, per fortuna, è finito.


Mi sembra ancora di vedere la faccia di quel giornalista, che è entrato trionfante ieri mattina nel mio stand per farmi unintervista, quando gli ho vomitato addosso tutto quel che pensavo su Miwine. Una delusione. Vorrei proprio capire con che metodo contano le persone che sono entrate a seguire la fiera. Hanno  fatto scrivere sui giornali che il primo giorno ci sono state 20.000 presenze: Ma dove?Si, dove si sono nascosti? Nessuno li ha visti.Quando si organizza una fiera per soli operatori, si fa anche in modo che gli operatori ci siano. Non basta inivitare 250 buyers che, come era scritto su un trafiletto di Affari&Finanza di Repubblica "sono stati portati per mano" negli stand di alcune regioni (leggi: puglia, campania e sicilia). Le stesse regioni in cui questi buyers saranno ospiti fino al 20 giugno. Mi sento profondamente presa in giro.Partecipare ad una fiera, (e mi dispiace, perchè ci avevo creduto) non è uno scherzo e rendermi conto che tutti i miei sforzi sono serviti solo per far fare bella figura a qualcuno, mi irrita moltissimo. Fiera Milano e Unione Italiana Vini si sono preoccupati solo dellimmagine, garantendosi la presenza della stampa di settore, anche questa, naturalemnte spesata di tutto.Una fiera asettica e imbarazzante. Si girava tra noi produttori da uno stand allaltro, così tanto per vedere se cera qualcuno in giro.Ho ricevuto le visite solo di un rappresentate di Bologna e Ferrara, un tailandese (ma non era uno dei buyer pagati dalla fiera) e un russo. Un pò pochino per 3 giorni. Il primo giorno di fiera sono andata allInternational Club (detto così sembra chissachè, invece era uno stand dove i famosi buyer potevano sostare a bere caffè e cocacola) e ho chiesto di poter lasciare un pò di materiale della mia cantina. Mi è stato detto di no.Ieri ci sono tornata di nuovo e con grande sorpresa ho trovato in bella vista quello di una nota cantina siciliana.La ragazza della segreteria è sbiancata quando mi ha visto e ha detto:scusi, io eseguo, ma concordo che è uno schifo.Ho scritto una lettera allorganizzazione.Non servirà a niente e forse non perderanno tempo a leggerla.Saranno troppo presi a crogiolarsi nei complimenti (di chi??)per il grande successo ottenuto da questa manifestazione alla prima edizione!


sabato 12 giugno 2004

Miwine.La macchina è carica di vini,bicchieri, cavatappi,sputacchiere,depliant in 8 lingue,quadri,oggetti di cantina, listino prezzi.Domattina allalba si parte. Padiglione 15- Stand R11. Mi sa millanni (non vedo lora) di vedere che succederà a Milano! Ora vado a votare.


Quando fa caldo, qui in cantina si sta ...divinamente! La temperatura oscilla tra i 14 e i 15 gradi. Fare le degustazione diventa ancora più piacevole. E se non basta, uno puoi scendere giù nel passaggio etrusco, dove la temperatura è ancora più bassa di 3-4 gradi.


venerdì 11 giugno 2004

Preparativi per il Miwine.Dicono che saremo circa 1000 espositori (al Vinitaly di solito siamo sui 3.000). Intanto mi preparo anche per la Polonia. Ho appena saputo via fax che la mia cantina è stata selezionata dallICE per partecipare a due giorni di workshop a Varsavia, il 28 e 29 giugno.


Ho letto la lettera dauguri che Sturo ha scritto oggi al padre per fargli gli auguri, con una tenerezza incredibile.Un papà speciale anche il suo, come lo sei stato tu, babbo.


giovedì 10 giugno 2004

MIWINE/


I milanesi guardano più allapparenza che alla sostanza delle cose: non ho avuto risposta alla richiesta che avevo fatto, in compenso mi stanno tartassando di mail con la richiesta di prender parte a iniziative odiose e modarole, ma del resto la campagna pubblicitaria è stata impostata sul fatto che milano è la capitale della moda e punta a divenralo del vino (il logo:una borsetta a forma di bottiglia al braccio di una modella). Ci informamo anche che il famoso (??)cuoco Tony May (Tonino Maggio) ci aspetta nel ristorante, allestito per lui dentro alla Fiera, per la modica cifra di 6oEuro (!!)bevende escluse, allora di pranzo (mentre lo stand è aperto e spero di avere tanta gente). In cambio, però dobbiamo portare le nostre bottiglie gratis che lui offrirà (a pagamento) a chi va lì a mangiare. Furbino...


Per essere sicuri di avere importatori, ne hanno invitati (spesati di tutto) circa 300. Si presteranno ad assaggiare a loro discrezione i vini di coloro che ne faranno richiesta.Già visto, già provato.Venti minuti per ogni produttore. Dai 18 ai venti produttori in 8 ore.Stanno lì, dopo unora sono scoglionati e, qualcuno, pure ubriaco. Dicono a tutti:le farò sapere, in fondo che hanno da perdere? Ci sarà di sicuro la mia importatrice svedese che, come ha detto, ne approfitta per stare qualche giorno in Italia dopo la Fiera.


Ma, oltre ai buyers pagati per venire, chi ci sarà??


mercoledì 9 giugno 2004

Si, le zucchine ripiene sono venute proprio bene. Ne mangerei a quintali.Servono zucchine tonde. Si toglie la parte sopra e si svuotano con laiuto di un cucchiaino.Intanto accendere il forno (serve a 180-200°).Soffriggere leggermente un spicchio daglio, intero ma schiacciato, con un cucchiaio dolio, aggiungere la polpa,spezzettata, tolta dalle zucchine, sale e un pizzichino di pepe e cuocere per una decina di minuti. Togliere da l fuoco e togliere lo spicchio daglio e aggiungere carne di vitello macinata, parmigiano grattato, un uovo. Riempire le zucchine con questo impasto, cospargerle sopra di pangrattato.Adagiare le zucchine su una teglia con un pò dolio,un bicchier dacqua in cui si è sciolto un mezzo cucchiaino di dado vegetale (dialbrodo). Infornare per unora e servire tiepide, ma anche fredde sono una meraviglia, magari accompagnate da pomodori gratinati (tagliati a metà e cosparsi di pangrattato, prezzemolo e una puntina daglio -se piace )o da una bella insalata fresca e croccante.


...mè venuta fame!!


Babbo: T V B

martedì 8 giugno 2004

il mio fratellone è tornato tutto contento da Parma. Una serata splendida, Manu e la sua famiglia sono stati ospiti squisiti.Losteria Lo scalocchio, che da sempre è gestita dalla sua famiglia a Castione deBaratti, si è fatta in quattro per organizzare la degustazione.Non ho resistito alla tentazione e ho sboconcellato un pò del loro pane con un pezzo di parmigiano (che definirlo "bono" è davvero poco) che lei mi ha mandato in regalo.  Ora mi piacerebbe sapere se i miei vini sono piaciuti.


Tra mezzora mi metterò ai fornelli, perchè domani è il 9 giugno e io, babbo, preparerò le cose che amavi mangiare in questo periodo:gnocchi di semolino, zucchine ripiene e semifreddo alle fragole. Le stesse cose che mi chiedesti cinque anni fa, le stesse cose che mangiasti la sera dell8 giugno, le stesse cose che vorrei mangiare ancora con te, seduti in giardino, allombra del gelsomino che profuma laria di giugno. Non sarò triste, prometto, metterò la tovaglia più colorata e aprirò una bottiglia del tuo Rosso dArnaldo annata 95. Mi manchi tanto, non passa un giorno senza che io ti nomini o pensi.


E mi piace pensarti nei panni di cantastorie, menestrello DiVino, anche dove sei ora, mentre canti le gesta di chissà qual cavaliere e aspetterò la fine, sempre uguale, che accompagnava i tuoi racconti: forse è poca la gioia, troppo il pianto, ma è la vita che è fatta così.


lunedì 7 giugno 2004

Ieri sera, dopo una giornata passata incredibilmente a casa, a riposare, ho cucinato per un pò di amici: panzanella (che da qui a ottobre non manca mai nelle cene), pasta con baccelli, pancetta e ricotta salata e poi "si è dato il via" a un prosciutto ben stagionatodi cinta senese. La ricetta della pasta è semplice, ma davvero gustosa. Soffritto leggero di cipolla con la pancetta a dadini a cui si aggiungono i baccelli (cioè le fave) e un bicchier dacqua. Quando lacqua è evaporata si termina la cottura con una spruzzata di vino bianco. la pasta corta è ideale (adoro le " mezzemaniche", ma vanno bene anche i tortiglioni). cottura al dente, si salta in padella e si serve con tanta ricota secca salata sopra.Una specie di amatriciana con baccelli. Buona, buona. Il prosciutto era ben stagionato, asciutto, con la parte grassa leggermente rosata, prodotto con un maiale (di razza "cinta senese") rigorosamnete cresciuto a ghianda.I vini erano miei (ma guarda un pò!!) e laria tiepida, dopo i primi bicchieri, si è riscaldata.


Detto poliziano: ad aprile non ti scoprire, di maggio non ti fidare, a giugno fai come ti pare!!


A volte basta poco per sentirsi meglio e far risalire pressione (un bel pò di liquirizia) e umore (sms e regalini di un amico che arrivano per posta).Anche la mia gatta Titti si è data da fare per farmi star meglio: tolti dalla bocca due passerotti e una lucertola, per fortuna ancora vivi. Ho, comunque, apprezzato il gesto!!


Stasera ci sarà una bellissima degustazioni dei miei vini allOsteria Lo Scalocchio, a Castione de Baratti (vicinoa Parma). Purtroppo non la condurrò io,ma ho mandato il mio fratellone e sono sicuro che sarà un successo, anche perchè la mia amica Manu ha promesso di cucinare cose stratosferiche. Mi dispiace proprio tanto, ma oggi ho già fatto due degustazioni, altre tre ne avrò nel pomeriggio di cui una agli studenti dellunivesrità americana della Georgia con tanto di lezione su economia e marketing del vino.


venerdì 4 giugno 2004

Ho tante, troppe cose da fare e lumore,  come la mia pressione,a terra.


lunedì 31 maggio 2004

Quattro mail e tre fax alla Direzione organizzativa del Miwine. Non hanno risposto. Proprio bravini sti milanesi. Spero almeno valga la pena di partecipare alla prima edizione di questa fiera. Ho fatto partire gli inviti con lindicazione dello stand che avevo. Ed è tardi.Da fonti ICE, dovrebbero essere stati invitati molti importatori e giornalisti. Speriamo non sia una bufala come quella del Salone del Vino di Torino!


Mi riempie di gioia passeggiare tra i filari, ancor di più stamattina che ci sono andata col mio fratellone. Grappolini minuscoli, chicchi come punte di spillo, fanno capolino tra i pampani, che coprono fieri e rigogliosi i fili tesi tra un palo e laltro. Lerba è stata tagliata e la terra smossa intorno alle piante. E ancora presto per capire come sarà lannata, ma io sono sicura che si farà un buon vino!


domenica 30 maggio 2004

Da qualche anno non aderisco più a "CANTINE APERTE", un  pò perchè la mia cantina è sempre aperta, ma soprattutto perchè detesto avere a che fare con perditempo-sbevazzanti che utilizzano questa giornata solo per ubriacarsi. E anche questanno si è ripetuto lo stesso strazio, sembrava di essere alla "Sagra del brillo sparlante".


sabato 29 maggio 2004

DELLA MIA CANTINA CI SINNAMORA, NELLA MIA CANTINA CE CHI SINNAMORA!!!


Giovanna (Johanna) entrò a curiosare in cantina un sabato di maggio di 7 anni fa e tincontrò mentre eri intento a sistemare i colmatori sopra le botti. Sarebbe rimasta qui sul colle poliziano per un paio di settimane per imparare la lingua italiana alla Scuola Il Sasso. Visitò la cantina e rimase affascinata e incredula dallaver incontrato il proprietario. Rimase tutto il giorno in tua compagnia, compreso pranzo e cena. Tu babbo sei sempre stato così ospitale con le persone. Lei si offrì di darti una mano nel negozio, nelle ore libere dalla scuola. Violinista in unorchestra tedesca, ti raccontò che si era appena lasciata col fidanzato (morto un papa se ne fà un altro, le dicesti, anche se lei non capì che centrava il papa coi suoi problemi!!).Arrivò uno dei tanti gruppi per la degustazione. Giorgio era Vienna e così ti aiutò lei a fare la traduzione. Non passò inosservato lunico scapolone che cera e con fare da esperto cupido facesti in modo di parlare con lui ( del più e del meno, più che altro del meno!!) attraverso lignara (allora!!) Giovanna. Si chiamava Hans, ma per te lui diventò Giovanni.


Giovanna e Giovanni di Germania, così li chiamavi e così si sono firmati nella partecipazione che è arrivata qualche giorno fa!


E ieri, altri due studenti (lei 40 anni inglese, lui 45 anni finlandese) sono ri-passati in cantina per annunciarci che dal loro amore,nato un anno fa tra le botti, tra qualche mese arriverà un bimbo......


Galeotto fu quel vin.....


venerdì 28 maggio 2004

Cercasi Memole disperatamente. Per la gioia di GiallodiVino, ho trovato un argomento su cui scrivere un giallo: ho perso una guida. La mitica, goffa ma ridanciana, guida inglese è scomparsa. Non si è persa nei meandri della mia cantina, nè tantomeno nella tomba etrusca (manco il fantasma lha voluta!!). ma non si trova. Nessuno sa dirmi che fine ha fatto. Le ultime notizie risalgono a tre settimane fa quando, dopo una brusca frenata dellautobus, lei è letteralmente rotolata  per tutto il corridoio del mezzo, rompendosi 3 costole!E rientrata a londra, poi è tornata in zona, tutti hanno limpressione di averla vista, ma nessuno sa dirmi dovè..


mercoledì 26 maggio 2004

Un giorno di riposo è troppo poco, ma meglio di niente!


Ho spedito una seconda mail alla direzione del Miwine. Ancora nessuna risposta. Posso immmaginare che queste sono giornate molto frenetiche per loro, ma siamo noi espositori il loro pane (e vino!!) e mi sorprende che non si rendano conto che devo far partire gli inviti.


Oggi svedesi. Gli svedesi adorano i vini invecchiati, come il Nobile riserva e la grappa.Acquistano sempre molto olio. Il nostro olio è profumato, ben fruttato ma delicato, con un tasso di acidità molto basso (0,018). La resa è bassa , tra il 9 e il 12 % (cioè da 100kg di olive si hanno dai 9 ai 12 kg di olio), ma è un prodotto di grande qualità Qui la raccolta delle olive si fa ancora a mano,quando le olive non sono completamente mature e la frangitura, a freddo, si fa il giorno stesso, al massimo il giorno seguente la raccolta. Lolio rende gradevole qualsiasi piatto, qui si usa anche nella preparazione di dolci, al posto del burro. E medicina santa per lo stomaco, per la pelle.  Potrà sembrare uno spreco, ma io lo uso anche per le mani. Prima le massaggio con un pò di succo di limone e zucchero e poi, dopo averle passate sotto lacqua e asciugate, le massaggio con due gocce dolio.....manine di fata!!


lunedì 24 maggio 2004

e domani, finalmente, scendo a Roma. Farò indigestione di traffico, smog, confusione, ma soprattutto di amici che non vedo da un pò. Cè chi per riposarsi va in  campagna, io vado in città!

domenica 23 maggio 2004

Il MIWINE si sta avvicinando. Cè già qualche problemino: avevo chiesto con largo anticipo uno stand ad angolo, per avere una visibilità migliore e invece mi è arrivata una planimetria con lassegnazione di uno stand centrale che, tra laltro, si trova tra la provincia di Benevento e quella di Salerno. Per carità, massimo rispetto per quelle zone, ma io che centro con loro??? Aspetto una risposta al mio fax e alla mail spedita in Direzione....


Sta arrivando lennesimo gruppo. Mi piace fare il giullare di cantina (anche se, come si dice,una volta per uno, tocca sempre a me!!), ma oggi avrei preferito andare alla recita del mio adorato nipotino. Da una settimana saltella per la cantina canticchiando la canzoncina di pinocchio (dal film di benigni): "..e a noi un ci garba punto fà cri cri..." . Ha il tuo carattere, babbo: sempre allegro, birbo, una saetta. Speriamo abbia anche ereditato la passione per il vino. Più che pinocchio, lavrei visto bene nella parte di lucignolo. Tre anni e mezzo, biondino, occhioni azzurri e vispi. Non gli fa paura niente. Saresti andato fuori di testa per lui. Sei tu in miniatura.  E mi dispiace non essere andata al primo saggio di violino di sua sorella. Mi rivedo molto in lei. Stesso carattere, stessi interessi. Musica, teatro, danza. Non dimenticherò mai quando, nei primi mesi di scuola, in prima elementare, dovendo utilizzare la parola "quanto" lei scrisse: quanto mi manca il mio nonno Arnaldo. Già, ci manchi a tutti tanto.


sabato 22 maggio 2004

Oggi mi sento davvero stanca, ma non riuscirò a riposarmi fino a martedi. Una media di 3 degustazioni al giorno sono troppe.

giovedì 20 maggio 2004

Maggio è tra i mesi più belli qui tra le colline. Unesplosione di colori e profumi. Le api sono indaffaratissme. Per fortuna questanno ha piovuto tanto e le fioriture sono state copiose. Grappoli di fiori dacacia annunciano il miele più buono del mondo, insieme al tiglio calmante. Cespugli di ginestre, macchie rosse di papaveri fioriti in mezzo al grano biologico, distese rosa fucsia di erba medica. E finalmente sono fiorite anche le piante di rosa che rallegrano i filari dei vigneti. Si, oggi è proprio una splendida giornata, di quelle che si sta bene a passeggiare, a gironzolare in bici, in moto, in macchina con i finestrini aperti per respirare laria di primavera.

mercoledì 19 maggio 2004

Diceva Salvator Dalì: i veri intenditori non bevono vino...degustano segreti!


Mi sa che in giro ci sono troppi bevitori e pochi intenditori.......


Fare il cantiniere penso che sia proprio una bel lavoro.Si ha a che fare con il vino. Eppure non si trova gente disposta a farlo e la provincia ha dovuto annullare il corso di qualificazione professionale per mancanza di iscritti. Anche noi ci siamo trovati in difficoltà e ora ne stiamo "crescendo" uno rumeno. Se mi vengono ancora a dire che in Italia mancano i posti di lavoro, comincio a urlare. Manca, semmai, la voglia di lavorare. Certo, in cantina si sporcano le mani con il vino, ma non è forse meglio che sporcarle con schifosissimi soldi passati per le mani di chissà chi???? Non è forse più gratificante degustare un vino, sentirlo invecchiare piuttosto che andare in giro a vender fumo (titoli-frega-soldi)?? E intanto Steliano assapora i vini, sta imparando ad apprezzarli e torna a casa con 14 mensilità e un mese di ferie.


sabato 15 maggio 2004

il "noli", vecchio amico di famiglia, si è presentato con una mega ricotta di pecora  ancora calda. E per stasera ho risolto il problema del dolce: una fetta di ricotta spolverata di zucchero e affogata con un bicchierino di vinsanto....Troppo buona!!!

venerdì 14 maggio 2004

Non ti mettere in cammino, se la bocca un sa di vino! Questa era la frase scherzosa che dicevi a chi passava davanti alla cantina senza fermarsi e aggiungevi sorridente: un bicchiere di vino "bono" non si nega a nessuno. Con queste parole si è presentato ieri un tuo vecchio conoscente inglese, pittore,poeta, con un cappello in testa che lo faceva sembrare un Bogart ingrassato. La sua ultima vacanza qui, sulle colline poliziane,laveva fatta sei anni fa e non aveva avuto il coraggio di tornare finora. Poi , lo scorso Natale ha ricevuto il calendario della cantina, ha visto la tua foto in vinsantaia ed ha cambiato idea, curioso di vedere i tuoi figli! Gli ho risollevato il morale proponendogli lapertura di una bottiglia dellannata 1990, la prima che lui aveva comprato qui in cantina. Abbiamo "osato" su un Rosso di Montepulciano, non sul Nobile ed è stata una sorpresa incredibile. Il rosso, si sa, viene prodotto con lo stesso uvaggio del nobile, ma invecchiato solo per 8-9 mesi nelle botti di rovere. Si consiglia di berlo nellarco di 6-7 anni. Eravamo convinti di trovare "acqua sporca" , come dicevi tu, e invece dopo il passaggio in decanter abbiamo deliziato i sensi con un vino che ha lasciato in bocca il sapore di uva e di ciliege mature. Un bel colore aranciato,un profumo ancora vinoso. E larista in porchetta ci stava proprio bene. Lho servita fredda, tagliata sottile, con un filo dolio di cottura caldo. Siamo rimasti a parlare fino a tardi di te, babbo,di come lo avevi conquistato quel giorno di maggio del 92. Un sorriso, la tua semplice, bonaria, divertente toscanità e un bicchiere di vino. Un invito estemporaneo a cena (si mangia quel che cè!!! e in quelloccasione gli preparasti il coniglio alla cacciatora..), un dialogo reso possibile da quel pò di italiano che lui parlava e ....dal tuo vino malandrino, capace di far "intendere" tutto il mondo.


mercoledì 12 maggio 2004

Lacqua fa male, il vino fa cantare. E se continua a piovere, fa davvero male. A tutto. Alla vigna, alloliveto, al turismo e al mio spirito di..vino!


lunedì 10 maggio 2004

Oggi panzanella.


Il pane toscano è sciocco, cioè senza sale. Lusanza di farlo così, si dice, sia dovuta a una tassa che il Papa ad un certo punto pretese e che toscani e umbri decisero di non pagare organizzando lo sciopero del sale. Vero è che il sale attira umidità e che quindi il pane senza sale si secca, ma non ammuffisce. In inverno è ottimo per pappa al pomodoro, ribollita, minestra di cavolo e in estate per la panzanella.


Adoro la panzanella,mette allegria in tavola e si sposa perfettamente col vino giovane, come il chianti appena imbottigliato.


La panzanella, quella vera, non prevede duemila ingredienti ma solo pane raffermo, cipolla fresca e tanto basilico. Pomodori a pezzettini, quando è stagione.  Il pane va affogato in acqua e aceto, si strizza bene, si aggiungono cipolla a pezzettoni (così chi non vuole mangiarla la sposta!!), basilico spezzettato con le mani (se si fa col coltello si annerisce), pomodori , sale, e una generosa dose di olio extravergine (il mio!!). Tutto qui.


Oggi la "propino" agli svizzeri. Vediamo che effetto fa!


domenica 9 maggio 2004

Nel mio mondo di..vino si fanno "verticali" per andare orizzontali (stesi!!!).Ho organizzato un assaggio partendo dal nobile 2001 fino alla riverva 97, cioè una degustazione verticale per una decina di clienti, la cinese e un importatore tedesco. Dopo due ore di assaggi e discussioni, un paio di loro si sono letteralmente stesi sulle panche di cantina, incapaci di muovere un passo.Cinque grandi annate. Un nobile e quattro riserve.Ho aperto le bottiglie, due per ogni annata, nel primo pomeriggio per dar modo al vino di ossigenarsi senza doverlo stressare nel decanter. Ho portato in cantina i bicchieri magnum(capacità 1,5lt) in cristallo. Troppo belli. Ho preparato tre taglieri con pecorino di pienza morchiato, foglia di noce e  quello invecchiato nella vinaccia. Pane fresco, un paio di ampolle con lolio. Ho sistemato il tavolo in mezzo alle botti, dove sta invecchiando una parte di riserva 99. Mi piace sentire i commenti, controbattere sulle annate. Io ho un debole per il 99 (se non si fosse capito) e mi sono resa conto di averli influenzati sul giudizio finale!


La cinese mi segue come unombra. Per fortuna domattina inizia il corso ditaliano, un altro giorno così e dò di matto.....


sabato 8 maggio 2004

La cinese (nome troppo complicato da scrivere) è molto simpatica e parla perfettamente inglese. In Cina per legge si può mettere al mondo solo un figlio se abiti in città. se proprio vuoi il secondo devi pagare allo stato una tassa, tradotta nella nostra moneta, di circa 10.000 euro!

venerdì 7 maggio 2004

la "solfata".


In autunno, quando cè il mosto in giro, la cantina si riempe facilmente di nuvole di moscerini. Lunico modo per allontanarli è quella di fare "la solfata", cioè accendere un dischetto o due di zolfo. Quellodore infernale li allontana. Quando un gruppo non ne vuol sapere di uscire dalla cantina, dopo aver partecipato ad una ricca degustazione, noi scherzando si dice "ci vorrebbe una solfata". Il ragazzo rumeno, che lavora in cantina da pochi mesi, ci ha presi sul serio, è sceso giù e.... per fortuna ci siamo accorti in tempo. Tragedia sfiorata, anche se, confesso, i tedeschi di oggi mi stavano un tantino antipatici. Arrivavano dalla zona di Stoccarda. Zona ricca e tirchia, hanno un pò la cattiva fama dei nostri genovesi (viaggiano con tre ricci in tasca!!). 


E arrivata la cinese. Detta così sembra una delle tante influenze che ospitiamo in inverno, invece si tratta di una piacevolissima signora che si sta occupando, per conto dellICE e del ministero alle attività produttive,di curare  incontri con operatori e investitori cinesi. sarà nostra ospite nel piccolo appartamento a Vicolo del Fieno (sotto cè la Vinsantaia) e seguirà un corso intensivo di italiano per una decina di giorni. Io mi occuperò di studiare con lei le possibilità di esportare i nostri prodotti in Cina e di tutelare la produzione e il marchio (i cinesi riproducono tutto, a modo loro, ma tutto!). E se non impara lei litaliano, in dieci giorni qualche frase di cinese la metterò insieme.....


giovedì 6 maggio 2004

Sono andata nella vinsantaia a vedere che combinano i caratelli. Sembrano tanti soldatini allineati, divisi per capacità (50, 70 o 100 litri) e per annata. Alcuni di loro sono sopravvissuti alle due guerre (se potessero parlare...). Hanno più del doppio della mia età. Il nonno li aveva custoditi gelosamente in soffitta. Una volta il vinsanto si teneva lì, perchè, a differenza del vino che per invecchiare si lascia in cantina dove non ci devono essere troppi sbalzi di temperatura (ideale tra i 13 e i 15 gradi), per fare un buon vinsanto servono continue fermentazioni seguite da periodi di riposo, per far si che tutti i residui zuccherini delle uve passite si trasformino in alcool. La soffitta era il luogo ideale e anche oggi la vinsantaia è situata a livello della strada, cè una finestra socchiusa in modo da far circolare aria, calda o fredda , secondo la stagione. E poi ci pensa la madre, preziosissimo deposito,scuro e melmoso,che si forma anno dopo anno nel caratello,a dare gusto, sapore al mio amato vinsanto. Ho un piccolo caratello da 20 litri che il babbo diceva essere appartenuto al suo nonno, cioè al mio bisnonno. Quella madre non ha prezzo.E la capostipite di tutto il vinsanto che oggi produciamo.


mercoledì 5 maggio 2004

Piove, piove, piove. Si, quel detto toscano ha ragione. Per fortuna siamo già al 5 maggio.


Le povere barbatelle sono state appoggiate in una cella frigorifera di un fioraio amico, e lì resteranno finchè riusciremo ad entrare nel vigneto e piantarle.


Ieri sera faceva così freddo che ho dovuto accendere il camino. Serata novembrina: fuoco scoppiettante, un pò di amici, e uno zabaione caldo. Le uova, fresche di giornata, me le aveva portate una vecchia signora che abita nei paraggi, per ricambiare la gentilezza di averla accompagnata a fare la spesa!!, il vinsanto in casa non manca mai e i biscottini li ho preparati con le mie manine sante. Uova,zucchero, farina, poco burro, una manciata di granella di zucchero sopra e 15 minuti di forno. Una delizia per il palato... e per lo spirito!


Ma ora vorrei due etti di sole e una manciata di caldo.....


martedì 4 maggio 2004

Lo stagista, molto carino, ha i capelli ricci lunghi e legati.. Nisco, un vecchio compagno di scuola del babbo che viene ad aiutarci quando simbottiglia, gli si è avvicinato e gli ha detto:"come ti chiami bella signorina?"." Francesco" ha risposto, cercando di imitare la voce di un orco. Siamo ancora piegati dalle risate.

Per disintossicarmi dallo stress della settimana passata, ieri sono andata a passeggiare alleremo francescano di Chiusi della Verna, un paio dore da qui.Che pace, che luce, che colori.Mi sento ricaricata e pronta per la prossima battaglia!


E arrivato lo stagista del corso di enoturismo, promosso dalla regione toscana con finanziamenti cee, e starà qui in cantina fino al 16 giugno. Un ragazzo sveglio, con tanta voglia di fare. Gli hanno dato "uninfarinatura" su vari argomenti (marketing, enologia, tecnica del turismo, fidelizzazioni clienti). Non mi sembra che abbia le idee molto chiare, ma sono sicura che si sentirà più tranquillo quando avrà capito cosa succede realmente qui! Gli ho fatto fare un giro della cantina, mi sono fatta aiutare a preparare per le due degustazioni che avrò nel pomeriggio e poi lho lasciato al punto vendita con Roberta.


Mi sa che mi sarà utile per la prossima fiera: la prima edizione del Miwine. Come si dice qui, "mi sa millanni" (traduzione:non vedo lora) di vedere che riescono a fare questi milanesi!!!


Mi sarebbe piaciuto fare anche la fiera di Londra, ma ho capito che è una manifestazione troppo grande e dispersiva, dove si va per vedere più che per vendere. Ci andrò come turista per un paio di giorni.


sabato 1 maggio 2004

Oggi cè la fiera, la fiera del primo di maggio come si dice. Una volta era una fiera agricola, oggi cè di tutto e si mischia il sacro col profano: la festa di S.Agnese Segni, patrona locale e quella dei lavoratori. La banda ha accompagnato S.Agnese,le contrade che faranno lofferta del cero e la giunta comunale . Mi commuovo ogni volta che passa la banda. Un brivido e un tuffo al cuore. Cerco sempre il tuo viso, babbo ,quando sento la tromba. Era una delle tue tante passioni e io dalleta di 3 anni ti ho sempre accompagnato alle prove serali che facevate allIstituto di Musica. Spesso mi addormentavo su una sedia accanto a te. Conosco a memoria gli inni di tutte le nazioni, tutti gli arrangiamenti per banda di pezzi dopera e in particolare la parte del flicorno soprano (perchè quasi sempre la suonavi tu!!). Mincantavo anche a vederti sistemare lo strumento prima delle prove. Lo pulivi col Sidol, lo lucidavi con un panno di lana. Poi passavi un pò dolio sui tasti perchè si muovessero meglio. La mettevi nella custodia, scendevi in cantina, spillavi un paio di litri di vino dalla botte e si partiva così. Ti tenevo stretta la mano, si andava a piedi perchè la sala prove era (ed è) dietro piazza Grande, a due passi da casa." Ma il vino a che serve, babbo?" " gli scioglie la lingua, suonano meglio e ci fa compagnia!!"


venerdì 30 aprile 2004

Un bel gruppo di slowfood sloveno e poi uno di produttori di vino della zona di Würzburg mi hanno fatto tornare il buonumore. Tra i produttori tedeschi ce nera uno che mi ricordava te, babbo, due guanciotte rosse, sempre sorridente e curioso da morire. Ha girato e rigirato per tutta la cantina. Si è fermato a guardare lo zio Gino (84 anni) che era intento a sistemare lo sportello di una botte. Ho riso da matti quando lo zio gli ha detto: sta botte geme, la vede? (traduzione: dallo sportello esce un pò di vino..) E il tedesco si è messo lì con lui a sistemarla. Uno parlava in toscano, uno in tedesco, ma si sono capiti!!!


Gli sloveni sono tutti contenti del loro ingresso in Europa, lo vivono come un grande avvenimento, lo sentono molto, per loro è importante "appartenere allEuropa" e hanno lasciato le loro firme sul libro degli ospiti aggiungendo alla fine, accanto ad ogni nome: Slovenia EU