mercoledì 25 gennaio 2006

Come ogni anno, siamo arrivati allapertura dei caratelli del Vin Santo.  Annata 1997.  Da astemia, quale sono, lassaggio del contenuto di una ventina di caratelli mi ha reso molto poco sobria, ma tanto tanto allegra e gioviale col mondo.


Ho iniziato alle nove, praticamente digiuna. Fuori il termometro segnava meno 7. Dopo 3 caratelli il "mio" termometro segnava 40!!  Giorgio, mio fratello, era in cantina a seguire limbottigliamneto del nuovo Nobile, il 2003. Lo zio, invece, era con me  in vinsantaia. Lui sà come rompere la ceralacca. Abbiamo iniziato da quelli più grandi, da 150 litri ( ce ne sono solo 2) e poi quelli da 80, da 70. Che delizia. Ho ancora le mani che profumano di Vin Santo. Questo 97 è proprio buono.


Il Vin santo è così prezioso.  Cè nè sempre troppo poco e si rimane tanto male quando da un  caratello ne tiri fuori solo pochi litri. A conti fatti, con 100kg duva e otto anni dinvecchiamento si fanno una media di 10-12 litri di nettare di..vino.


Domani si finirà. Restano ancora 6 caratelli. E poi ci sono  i due con lOcchio di Pernice.. Se penso che ancora non abbiamo imbottigliato neanche quello di due anni fa! E lunico punto su cui io e Giorgio non ci troviamo dacoordo. Sono un centinaio di litri, è vero, ma se restano lì, non ha senso. Io vorrei imbottigliarlo, in contenitori piccoli e preziosi da 0,375. Sento il bisogno e il dovere ti renderti omaggio, caro babbino. Fare il Vinsanto è unarte rara e tu eri un maestro. 


venerdì 20 gennaio 2006

NON SONO IN NESSUNA GUIDA, PER SCELTA, MA...... a giudicare dalle vendite  devo ritenermi proprio soddisfatta.


Le esportazioni sono cresciute del 35,6% e le vendite in Italia sono aumentate del 7%. Tutto questo avendo mantenuto gli stessi prezzi dal 2000. Sono entrata in Paesi nuovi e ho migliorato là dove eravamo già presenti. Invece di investire in guide e pubblicità inutili, sono andata in giro a promuovere il  vino facendolo assaggiare, ed è piaciuto. E piace. E vero, brilliamo ( e non sono brilla!!) per l assenza su tutte le guide. Con Giorgio abbiamo deciso di non far assaggiare il vino ad alcun giornalista del settore, tanto :       se non hai lenologo che gli va a genio, se non investi nelle loro pubblicazioni,se non fai il vino modarolo di cui si riempiono la bocca e le tasche, se non sei ruffiano : non entri nel loro "giro" di false e subdole votazioni.  


Se uno cerca di essere presente in una guida, lo fa per vender il vino, ma se il vino si vende  bene lo stesso, perchè è BUONO e piace, a che serve?


Parteciperei, volentieri e senza alcuna paura, ad altre "blind tasting". Ma le cantine  grandi e blasonate non ci stanno...troppo rischioso.


A me va bene così. E peccato per quei ristoranti, italiani,che vogliono in carta solo vini presi dalle guide...... non sanno quel che si perdono!!.


venerdì 13 gennaio 2006

AUGURI FRATELLONE!


Sono fiera di averti come fratello. Sei anche il mio migliore amico e so di poter contare su di te in qualsiasi momento. Sei una persona solare, unica e speciale. Ammiro e invidio la tua calma, il tuo humor (ereditato dal nostro babbo). Si lavora bene insieme a te. Certe volte penso che non sia facile sopportarmi, ma tu ci riesci e riesci a farmi ridere anche nelle situazioni più difficili.  Brindo a te, fratellone  ai tuoi bimbi meravigliosi, ai nostri vini e alla gran voglia di fare che abbiamo! TVB