venerdì 22 dicembre 2006

L’assenza da questo blog è stata più lunga del solito.


Sarebbero davvero tante le cose da raccontare, perché tante sono le cose che sono successe in questi due mesi. Sono rientrata da pochi giorni dall’ultimo viaggio, dal Lussemburgo.


Ma oggi non ho voglia di parlare di vino, ma di Natale,del profumo di Natale che arriva dalla mia cucina, dove sto preparando il lauto, tradizionale, pranzo del 25 dicembre.


C’è un velo di farina ovunque, sulla tavola, sui pavimenti: ho “chiuso” centinaia di cappelletti.


C’è profumo di miele, mandorle, cannella e noci:ho preparato cavallucci e ricciarelli.


La galantina di pollo si sta raffreddando, schiacciata dal peso di una pentolona piena d’acqua


Alessandro, mio nipote, sta ripetendo la cantilena che tutti noi, babbo compreso,abbiamo recitato davanti al presepe il giorno di natale, come voleva la nonna agnese. Quest’anno sarà il suo turno….


E’ la stessa da cent’anni, non è bella, ma ad ascoltarla mi fa sentire tutto il calore, la semplicità, la gioia, la tenerezza che ha accompagnato la mia infanzia!


tutti vanno alla capanna per vedere cosa c’è


c’è un bambino che fa la nanna


tra le braccia della mamma


se c’avessi un vestitino


un vestitino gli darei


un vestitino non ce l’ho


e un bacetto gli darò”




Buon Natale a tutti e un baciodiVino....


susanna



sabato 11 novembre 2006

ovunque si trovi il tuo spirito divino, tanti auguri babbo arnaldo!


martedì 7 novembre 2006

Nel mio Mondo diVino tutto va...divinamente!!!

Sono di nuovo in partenza, questa volta volerò ad Atene e poi da lì mi sposterò in Belgio, ad Anversa e poi a Bruxelles... Questa parte dellanno è sempre così frenetica. A dire il vero devo ancora capire quale mese non lo è!!  Giro come una trottola e passo camaleonticamente da una degustazione alle prove dello spettacolo, dal frantoio alla vinsantaia...


Sono stata in piedi fino alluna di notte, insieme a Giorgio e allo zio, ad aspettare "lolio novo". Non potevo perdermi quel momento. Il profumo dellolio, la voglia di assaggiarlo, i conti per capire quanto hanno reso le olive.... 10,90..non male.  E un olio meraviglioso, con un leggero profumo di carciofo, ma decisamente delicato e fruttato, verde intenso. Da anni non ricordavo un sapore così buono.. Lho bevuto e poi non ho resistito alla tentazione di inzupparci un pezzo di pane...


Sono successe tante cose in queste ultime settimane, tutte positive. Piccole cose, ma che mi hanno dato una grande carica e una spinta in più ad andare avanti su questa strada....


Sono pronta per limbarco, il prossimo post sarà da Atene


Un bacio diVino a tutti i miei amici!!!


sabato 30 settembre 2006

Oggi vorrei che il mio blog si chiamasse così.... "Mosto diVino". 




Le sensazioni che provo oggi di fronte ad una vasca di mosto profumato, sono così diverse da quelle sognanti e infantili di tanti, tanti anni fa. Curiosa, passavo le sere in cantina a seguire  tutte le operazioni che il babbo e il  nonno facevano. Ero sempre in mezzo ai piedi e la mia presenza, spesso, era fastidiosa perchè si dovevano preoccupare di me. Come resistere alla tentazione di toccare quel liquido colorato, spumeggiante, dolce, sporcarsi le manine, la camicia fino al gomito e  imbrattarsi la bocca nel tentativo di mangiare  qualche chicco ancora intero preso di nascosto dalla tina? Inginocchiarsi di fronte ad una cassa piena duva e decidere  che era un gioco troppo divertente quello di strizzare i grappoli con le mani? provare a salire i pioli di una scala di legno nel tentativo, quasi sempre disastroso, di vedere  quello che succedeva da lassù? Pestavano luva, diraspata, con dei bastoni di legno dentro i tini, e poi la buttavano dentro le botti.  Andavano avanti fino a tardi, erano allegri, ridevano, canticchiavano, ogni tanto arrivava un amico, un conoscente e si fermava a fare due chiacchiere, a curiosare un pò.Cera sempre  qualche aneddoto nuovo da raccontare sulle peripezie di qualche poliziano, cera la voglia di stare insieme, di ritrovarsi e la cantina, allora come ora in centro storico, era un bel punto di ritrovo. E io stavo lì ad ascoltarli, a guardare, a fantasticare. E qualche volta succedeva che mi accoccolavo in un angolino e mi addormentavo, tutta sporca e appiccisosa di  mosto diVino.....




Oggi le mani le sporco ancora, non so resistere a quel richiamo, ma è tutto così diverso. Non siamo una cantina allavanguardia, ma  anche qui tutto è meccanizzato e asettico, almeno in questa prima fase. Ci si preoccupa di fare analisi, si parla di grado zuccherino, polifenoli, acidità...temperatura in vasca... rimontaggi e.... non cè tempo per gli aneddoti...e, qualche volta ,anche lallegria è misurata!!


mercoledì 27 settembre 2006

Dopo il nuvolo, torna sempre il sereno.




Scontato, banale, ma vero.... E questo non vale solo per il mio umore, ma soprattutto per il lavoro di questi giorni. La pioggia di lunedì non ha fatto danni. La temperatura si è mantenuta alta e  il vento ha asciugato in fretta lumidità che si era creata.... Il grado zuccherino è già molto alto, luva  è piacevole da mangiare..ci siamo....domani si vendemmia!! Già sento il profumo del mosto...non resisterò alla tentazione infantile di berne un pò, ma anche di toccarlo e impiastricciarmi di porpora le mani...




Essere astemi e parlare di vino  è meglio che essere ridondanti, gonfi e umidicci come le parole che sono uscite dalla bocca di qualcuno, qualche giorno fa.  Il professionismo non si giudica mai da un tesserino di categoria, ma dalle capacità, dallamore, passione e umiltà che si mette nel fare qualcosa.  E dallonestà.....  Prima di scrivere o dar fiato alla bocca, a quel qualcuno, farebbe tanto bene guardarsi allo specchio e mettersi a dieta.




 


lunedì 18 settembre 2006

LO SCELTO PER IL VIN SANTO E LOCCHIO DI PERNICE


E una di quelle giornate in cui vorrei tanto che il babbo Arnaldo fosse qui.  Non piove, per fortuna, e le degustazioni in programma per oggi sono finite , E tempo di andare a segnare i grappoli di prugnolo (a fare lo "scelto", come si dice) per locchio di pernice., che saranno raccolti, tempo permettendo, prima dellinizio della vendemmia


Ho duemila dubbi che mi passano per la testa: vorrei usare solo i grappoli della vigna nuova, quella che è entrata in piena produzione lo scorso anno, ma forse è più giusto fare un mix tra la vecchia vigna e questa.. ho paura di sbagliare....Ma mi devo togliere lo sfizio di sperimentare e capire...e penso che la cosa migliore sarà quella di fare lappassimento in cannicci divisi e poi, a febbraio, deciderò!!!


Al CANTASTORIE, intanto, si fanno grandi scorpacciate di mele. Ce ne sono tante, di tutti i tipi. Troppe per i miei gusti e non ne posso più. Lho cucinate e propinate in tutti i modi anche agli ospiti. ho fatto crostate,  torte modello Nonna Papera (manca Ciccio che se ne rubi qualcuna!!),  purè da accompagnare con il capocollo di maiale con le susine, le ho cotte in forno con lo zucchero sopra (che si è caramellato e mi sono ustionata un dito per vedere se erano cotte!!). Una soluzione ce lavrei (cioè quella di usarle come improbabili proiettili contro i cacciatori che si appostano ( e non potrebbero) intorno alla proprietà alla ricerca disperata di qualche disperato fagiano), ma ho paura delle rappresaglie.....


giovedì 7 settembre 2006

In partenza...

Domani parto per il primo viaggio di questo autunno, destinazione Copenaghen.

Una degustazione sabato (una verticale  di Nobile in un wine club) e poi lunedì lincontro col nuovo importatore, il più importante e affidabile che cè lì in questo momento. Mi ha contattata lui, perchè i suoi due maggiori clienti sono fans dei nostri vini...che soddisfazione....

Mini fuga dal colle poliziano, che mi farà tanto bene....

e poi, tra due settimane, il 23 e 24 settembre, il mio MondodiVino Tour mi porterà in quel di San Patrignano a due passi da Rimini, dove ritroverò tutti gli amici blogger della WBA e ci divertiremo a "bloggare" e a parlare  di blog, come si fa, a che può servire (!!!!) al Blog Cafe allestito nellambito di Squisito

Ci sarà anche una premiazione per il miglior wine blog e il miglior foodblog...sono aperte le nomination che potranno essere lasciate sul  sito!

Un bacio di..Vino a tutti!

lunedì 4 settembre 2006

SPAMPANATURA IN VIGNA!!!


Solo chi è nato sul colle poliziano, ci è cresciuto, è stato tanto tempo lontano e poi è tornato può capire lemozione che si prova ascoltando i tamburini che accompagnano il corteo storico delle contrade o guardando  le  bandiere che colorano per un attimo il cielo  di piazza grande.


La tensione sale quando le chiarine annunciano che tutte le contrade sono giunte in piazza, il "campanone" del Palazzo Comunale suona e i suoi rintocchi danno il via alla competizione: due "spingitori" faranno correre una botte per le salite del colle e solo una arriverà per prima sul sagrato del Duomo e vincerà il " Bravìo".


Anche ieri è stato così. E io ero lì, un pò infastidita dalla presenza di alcuni americani, a cui avevo fatto da cicerone dopo la degustazione, che continuavano a blaterare e a dire "wow" "terrific" e a chiedermi stupidaggini a cui non volevo più rispondere. La mia contrada non ha vinto, ma non importa. Lemozione è stata grande lo stesso!


In questi giorni stiamo "spampanando" la vigna. Si tolgono cioè quei tralci in più e un pò di foglie ( i pampani, appunto) per permettere al sole di baciare bene i grappoli e portarli al punto giusto di maturazione.  Questo sole settembrino è caldo , ma non brucia, proprio quel che stavamo aspettando....


One never loves enough!


mercoledì 30 agosto 2006

Nel mio Mondo di ..Vino ci si diletta anche nella preparazione di liquori. Così stamattina, allalba, sono andata a raccogliere le foglioline più tenere di tutte le erbe e spezie che mi serviranno per preparare il  "centerbe" ( come farà a chiamarsi così che io più di 14 non ce ne ho mai messe??).  Ogni volta che faccio questa operazione, mi sento una specie di strega in cerca di erbe per pozioni magiche...  I miei liquori , però, di magico non hanno nulla, sono solo semplicemente deliziosi! Il babbo Arnaldo era la cavia paziente dei miei esperimenti. Ricordo ancora quella volta che mi sono presentata con un liquido verde brillante, un liquore al basilico, e la faccia e le smorfie che ha fatto allassaggio.."sembra di bere il pesto", mi disse, ma poi, dopo qualche mese lo assaggiò ancora...era davvero buono.


Tanto ero in giro, ho raccolto i fiori di finocchietto selvatico e li ho messi a seccare. Il finocchietto è un ingrediente fondamentale negli arrosti di maiale, nei fegatelli, nella carpa regina in porchetta e...i cibi preparati così, si accompagnano tanto bene con un bel bicchiere di Nobile! Si, anche con quel bel pescione di lago arrosto.


Oggi abbiamo imbottigliato lultima partita di Riserva 2000. Ha passato tanto tempo in compagnia della botte 35 e ora il vino è morbido e profuma di frutti di bosco, di susine. Mi piace tanto e mette di buonumore...  Ci vorranno ancora sei mesi di affinamento prima che possa essere messo in commercio. Ma vale la pena aspettare...


venerdì 25 agosto 2006

Da tanto tempo non mi sentivo così bene: euforica, allegra, con tanta voglia di fare....


Passate le vacanze (per chi le ha fatte!!), il lavoro sta riprendendo molto bene. Tanti ordini arrivati o in arrivo, contatti nuovi. Sto programmando le mie prossime "uscite", il mio "MONDO DI..VINO TOUR". Prima uscita in Danimarca! poi un salto nei Paesi Bassi, Giappone , Usa e Slovenia.


Il mio fratellone si dedicherà ai paesi di lingua tedesca dove abbiamo un programma fitto di degustazioni! 


Le visite in vigna si fanno più frequenti. Settembre è un mese decisivo e luva deve essere "monitorata" costantemente. Da questanno entrerà in piena produziona anche una piccola vigna solo di uva malvasia: i grappoli sono belli, i chicchi croccanti e io già pregusto il Vin santo che ne faremo....


Al Cantastorie, intanto, le giornate volano. Le cene-degustazioni settimanali sono divertenti: loccasione per conoscere meglio gli ospiti e per stare insieme agli amici più cari. Tra le più riuscite cè sicuramente quella della settimana scorsa, quando è venuto anche il mio amico, caciarone e romanissimo,  STURO con la sua dolce famigliola e i suoi amici,la mia amica Giò, Stefania ecc. Ogni tanto si è aggiunto qualcuno (alla fine eravamo in 25!!). Chi si è trovato a passare non ha potuto resistere alla tentazione di prendere "almeno una forchettata" di pici con le briciole e bere un bicchiere di vino. Cera unatmosfera magica, antica, laria tiepida da mezzaestate e in lontananza si sentivano i rulli dei tamburi delle contrade poliziane che annunciano il BRAVIO DELLE BOTTI che si correrà domenica prossima....


mercoledì 16 agosto 2006

Caro babbo, è passato un altro ferragosto. Senza di te. Come ogni anno, ieri sera abbiamo consegnato le targhe del premio in tuo ricordo,tra il primo e il secondo atto del Bruscello. Cè un nuovo cantastorie ora, ma ogni volta che la musica accenna quella melodia, la tua melodia, quella per cui sei rimasto nel cuore di tanti poliziani ( oltre alla musica dei tuoi vini!!) io mi commuovo, chiudo gli occhi e ti immagino ancora lì sul sagrato del Duomo, con quel costume antico, le mani  che stringono la pergamena mentre canti la storia di Fioravanti. Il Bruscello ha origini antiche, le sere calde di ferragosto erano il pretesto per riunirsi nelle aie dei contadini e aspettare quel cantastorie che veniva da lontano a raccontare storie di nobili e paladini , di amor che a nullo amato amar perdona e  gesta eroiche.  Qui ti volgione ancora bene in molti e non manchi solo a me....


Luva iniza a maturare, la pioggia della settimana scorsa è stata una benedizione. Le giornate sono assolate e asciutte. Prevedono una nuova ondata di caldo che farà un gran bene al prugnolo, al canaiolo, al mammolo. Stuzzicherà la malvasia e aiuterà il trebbiano..... é ancora presto per dirlo, ma i sentori sono quelli di un bel raccolto.....


"e questo vino è bono e sà di malvasia.....


giovedì 10 agosto 2006

calici di stelle???dar da bere agli assetati.....


Nel mio Mondo diVino il turista, chiunque si trovi a passare dalla Cantina, ogni giorno, inclusi i festivi, dalle 9 alle 20 è il benvenuto e ha la possibilità di assaggiare tutta la gamma dei nostri vini (anche le riserve molto vecchie) e poi senza alcun obbligo può decidere di acquistare qualcosa o no. Può liberamente dire che gli sono piaciuti  o no (...se è no, poi gli si taglia la lingua!!!). Siamo molto ospitali, sempre e con tutti e forse per questo siamo meta amata di tanta gente.


Poi, però ti chiedono di partecipare a "calici di stelle" ,"rosso di sera", "cantine in Piazza" ecc.. e io dico "NO".  Sono stufa di queste iniziative che non portano nulla. Chi va a bere la sera, ha già passato il pomeriggio o forse tutto il giorno a sbevazzare per le cantine in centro storico. Perchè devo ancora incoraggiare la bevuta? bevuta che, dimostrato dati alla mano, non porta alla successiva visita in cantina e/o alla vendita. E perchè devo regalare cartoni e cartoni di vino? su 100 perosne forse 2 o 3 saranno interessate a sentire quel che racconta il sommelier che lo servirà ( e che non so prorpio cosa possa dire del mio vino se non viene a chiedermi qualche informazione....), gli altri bevono, trangugiano senza assaporare, bevono per togliersi la sete. E io ci sto male a vedere tutto quello spreco....


Così ,stasera, aspetterò le stelle cadenti, nuvole permettendo, seduta con gli amici a bisbocciare al Cantastorie e sarà loccasione per aprire, onorare e gustare una riserva del 1990, magari con un pezzo di pecorino morchiato riserva..... e poi finire con una coppa di ricotta frsca di pecora , affogata nel vin santo!!


lunedì 7 agosto 2006

Vinitaly e Turismo.


Come ogni anno, in questi giorni scade liscrizione al Vinitaly 2007. Come ogni anno ho chiesto agli organizzatori uno spazio tutto per noi. Come ogni anno, sicuramente, non si degneranno neanche di rispondere alle centinaia di mail e fax che gli manderò. Il Vinitaly è una vetrina troppo importante e  senza dubbio, lunica fiera del vino che valga la pena fare in Italia, ma vorrei avere la possibilità di allestire , come si deve, uno stand nostro dove accogliere anche i tanti amici che ogni anno ci fanno visita. Ci riuscirò? bah...


Intanto ho trovato un nuovo importatore per la Danimarca, sto diventando matta con i problemi che ci sono a Mosca con la storia delle fascette, sto preparando le prossime spedizioni in USA e sto programmando le mie prossime "uscite" per promuovere il vino.


La stagione sta andando bene. IL TURISMO E, finalmente cresciuto rispetto agli ultimi due anni. Stanno tornando i tedeschi, che comunque sono stati ampiamenti rimpiazzati da belgi (ottimi clienti che fanno ricordare i tedeschi di una volta!!) e svedesi. Nei primi 7 mesi cè stata una crescita dei visitarori del 12%. La nostra politica sui prezzi dei vini ( gli stessi dal 2001) ci premia. Anche con lAgriturismo mi sto rendendo conto che la gente chiede qualità e onestà di prezzi. Qui nei dintorni ci sono un sacco di strutture che di agrituristico non hanno proprio nulla. Sono simil-hotel/pensioni più o meno di lusso. Ma che senso hanno? Prezzi esorbitanti... No, non va bene così. Per non parlre dei ricarichi che fanno le agenzie sulle prenotazioni: si va dal 15 al 20/25% . Tutti matti!


La marmellata di susine è pronta..... Lho fatta senza zucchero, bollita piano piano, per ore, nel tegame di coccio della mamma...  Qualcuno dei clienti dellAgriturismo è venuto ad aiutarmi nella preparazione. Una signora ha scritto la ricetta...che ci sarà mai da scrivere: solo frutta, snocciolata e messa al fuoco. Anzi si, una cosa cè: la frutta, se vuoi fare la marmellata come si deve, non si raccoglie dagli alberi, ma si prende solo quella che è caduta nel prato, bella matura!!


venerdì 4 agosto 2006

Temporale breve, ma intenso ieri sera: ha vanificato alcuni lavori in vigna, ha distrutto la linea telefonica dellagriturismo e ha buttato giù dagli alberi il 90% delle susine così mi toccherà fare la marmellata di "coscie di monaca"( così si chiama questo particolare tipo di susina selvatica) in anticipo sui miei programmi!! Ma laria è fresca e lumore allegro e mi sa che  questo fine settimana sfornerò crostate per tutto il vicinato.




Con le susine si possono fare un sacco di ricette e il loro sapore leggermente amarognolo ( che ricorda tanto quello del Prugnolo gentile nel Nobile !!!...) si accompagna meravigliosamente anche con con alcuni tipi di carne (fagiano, coniglio, faraona), con il lardo, il pecorino fresco, ecc...Ma si, si potrebbe fare un menù completo per valorizzare questo frutto tipico di questa zona...




Sono passate 4 settimane da quando ci siamo riumiti qui sul colle poliziano per mettere a punto la wine blog association (www.wineblogassociation.org) e la prima uscita "ufficiale" della WBA sarà in occasione delle iniziative del Blog Cafè programmato allinterno della rassegna Squisito a San Patrignano il prossimo settembre. Ci sarò e spero tanto che nel frattempo altri produttori, come me wine blogger, si iscrivano alla WBA!!




Torno  in cantina:43 scozzesi mi aspettano per degustare......




 


giovedì 3 agosto 2006

Grazie M°Henze!!




Sembra ieri, ma sono passati  25 anni da quel giorno in cui, grazie a te, caro Maestro, al tuo amore per il Colle Poliziano e per la musica, molti di noi, bambini e giovani hanno avuto la possibilità di esibirsi, in prima mondiale, nella tua opera per ragazzi: POLLICINO. La prima coincise con la strage di Bologna... Ricordo ancora, col cuore in gola che batteva impazzito, il minuto di silenzio che fu chiesto in sala per commemorare le vittime. Cera una diretta radiofonica su RaiRadio3. Il teatro stipato di gente, musicisti e stampa.Le gambe mi tremavano, riuscivo a pensare solo a quellacuto ..ce lavrei fatta? e Boris, che in scena impersonava il babbo di Pollicino, si sarebbe ricordato la parte? avrebbe fatto le pause giuste?Cantare è bello, ma lemozione può giocare brutti scherzi. Ero unadolescente. Sognavo di fare la cantante lirica da grande... Passavo le mie giornate nei palchi di proscenio, durante le prove, a guardare, rubare con gli occhi, ascoltare. Il mondo della musica mi rapiva e grazie a te, il colle poliziano era un brulichio di musicisti, cantanti, ballerini , artsiti che ogni anno si ritrovavano qui per partecipare, gratuitamente, in cambio solo del vitto (organizzato alla mensa scolastica) e dellalloggio (ospiti delle famiglie) agli spettacoli allestiti, costruiti per il CANTIERE INTERNAZIONALE DARTE. Un cantiere, non un festival, appunto. Un luogo dove gli spettacoli nascevano, crescevano e andavano in scena con la collaborazione della gente del posto. Molti di noi, grazie a te , hanno fatto della musica e del teatro la loro professione. Grazie al tuo "sogno poliziano" e, soprattutto, grazie alla presenza  costante di Gaston Fournier il tuo sogno, il nostro sogno si materializzò in quel palcoscenico.




La vita va avanti, caro M°Henze. Il 1 luglio hai compiuto 80 anni, il Cantiere di questanno era dedicato a te. Ne sono stata, grazie ai preziosi insegnamenti di Gaston ( che fece la pazzia di prendermi come sua assistente quando avevo appena 19 anni!!) il Direttore organizzativo per tanti anni, ora lo seguo come spettatrice. Non manca la nostalgia e la voglia di rimettere le mani in pasta.....(e un  pò meno nel vino!!). La mia strada, per ora, è cambiata... Quel sogno, però continua ad accompagnarmi e tiene uniti, nel profondo, con un filo sottile i bambini e le bambine, che ora sono madri, padri, che vi parteciparono e che oggi si sono ritrovati con mezzi più moderni (e impensabili in quel lontano 2 agosto del 1980) con una serie di sms a ricordare quel periodo così bello!




 


sabato 24 giugno 2006

QUATTRO GIORNI DI VACANZA


Sono stanca, troppo stanca e non riesco a lavorare come vorrei, per cui, incredibile ma vero, domani parto per 4 giorni di vacanza solitaria!  Il mio Mondo diVino dovrà fare a meno di me.... Ho lavorato sempre in questi tre anni, anche nei weekend, senza sosta e riposo. Ho bisogno di ricaricare le pile..e chiarirmi le idee!


giovedì 22 giugno 2006

La Nazionale sta giocando. Il colle Poliziano è deserto, così come era deserta Londra due sere fa durante la partita.


Limbottigliamento del Rosso di montepulciano doc 2005 è proseguito senza pausa fino alle 15.45.. Hanno addirittura saltato il pranzo!! e ora sono tutti al fresco, in cantina, a godersi la partita in compagnia delle botti davanti alla tv!!


lunedì 19 giugno 2006

Nel mio Mondo diVino tutto va avanti secondo copione:


Nella Vinsantaia la "madre" gioca con il "mosto". Queste giornate calde alimentano continui sussulti e fermentazioni, placate soltanto dalle notti fresche e ventose.


In Cantina le botti  riposano, questa settimana ci saranno pochi "intrusi" (pochi visitatori) a disturbare la quiete, fresca e buia.


Al Cantastorie ci si diverte tanto: tedeschi, austriaci, olandesi passano le giornate tra passeggiate in vigna, piscina,sorsi di vino e mondiali. Un miscuglio di cucine varie,  varie umanità, varie lingue. Ormai si parla "leuropeo"..che riesce meglio dopo due-tre bicchieri!!


E io domani, anzi stanotte, partirò di nuovo. Poco più di un giorno a Londra, giusto il tempo di prendere parte alle degustazioni organizzate, questa volta, direttamente dal mio importatore.


venerdì 16 giugno 2006

MI WINE..ino: basta fiere sul vino


Nei giorni di Fiera i produttori presenti assumono unespressione tra lebete e il compiacente. Tutti infiocchettati e pronti per fare nuovi incontri che portino risultati per la propria cantina.  Quando le cose non funzionano  si cerca di capire se è un problema della propria azienda, poi della tipologia del vino prodotto o se il problema è la Fiera.


Nel caso del Miwine il problema è la Fiera. Per carità, una bella struttura con delle potenzialità enormi, peccato che nei tre giorni ci sia stata così poca gente. Ha funzionato solo come salotto per i distributori locali che così hanno potuto incontrare amici e clienti nel loro stand. Probabilmente ha funzionato per quelle 2-3 regioni che hanno presentato stand megagalattici ( ma finirà la manna dei soldi pubblici??) sistemati intorno alla "zona buyer".


I "buyer": se ne annunciavano 450 da tutto il mondo. Ho avuto lelenco e scopro che: 1- limportatore che si è portato dietro la famiglia (tanto avevano tutto pagato!!) viene indicato tante volte quante sono le persone che compongono il suo nucleo; 2-  nellelenco degli importatori Usa sono indicati una ventina di ristoratori italo-americani....tutti sanno che il ristorante non può importare direttamente, ma che deve passare dal distributore, che, se non è lui stesso importatore, passa da questo; 3- nellelenco ci sono anche i funzionari ICE; 4- nellelenco ci sono anche alcune società di promozione turistica; ecc, ecc Insomma, taglia e sfoltisci  lelenco si è ridotto a ben poco. 


Eravamo otto produttori di Nobile. In tutto avremo visto una quindicina di buyer, alcuni "trascinati a forza" dagli addetti dellente fiera . Lo scontento è stato generale, non solo per noi del nobile poliziano, ma anche per i cugini del brunello, quelli del chianti, per non parlare di altre piccole denominazioni con gli stand perennemente vuoti.  No, il gioco non vale la candela. Questanno lente fiera si era ridotta a svendere  gli spazi ( prendi 3 paghi 1), il futuro lo vedo davvero dubbio.


venerdì 9 giugno 2006

Cantastorie DiVino


Caro babbo, sono già passati sette anni. Sembra ieri. Vedo ancora il tuo sguardo coraggioso e allegro, nonostante tutto. Tante volte mi sono chiesta se avevamo fatto abbastanza per aiutarti, se le scelte erano state quelle giuste. Ancora non mi dò pace. Mi manchi, ci manchi tanto.


mercoledì 7 giugno 2006

mai dire mai più....


due anni fa avevo detto e scritto peste e corna del Miwine,tutte cose che penso ancora: il Consorzio mi ha supplicato di parteciparci con lo stand collettivo e così ci sarò.  In apparenza tutto sembra molto efficente, tipicamente milanese, annunciano 450 importatori, grandi iniziative e.....vediamo come se la caveranno questa volta. Per la passata edizione tutte le colpe sono andate allUnione  Italiana Vini, questa volta con chi se la prenderanno se la fiera non funzionerà???sarò al Padiglione 10- area A52-B51 CONSORZIO DEL VINO NOBILE.


Non ho avuto il tempo di scrivere qui. Ho parlato però, e   raccontato tanto e a tanti del vino e del babbo Arnaldo. Facciamo il vino con luva e tanta passione. Nientaltro. I  vini sono la storia della nostra piccola famiglia e ogni sorso è un aneddoto, un pensiero, un sogno.


Nel mio MondodiVino non cè posto per le cose artefatte, per le bevande al gusto di vino e mi spaventa la facilità con cui arrivano, sgomitando, nuovi produttori da ognidove, che propongono di tutto, fatto con tutto meno che con luva.Trucioli, polverine magiche che creano vini morbidi e vanigliati , al profumo di frutti di bosco e ciliegia. Enologi senza scrupoli che si divertono a fare il piccolo chimico. Si parla di loro, si parla di businness, di necessità e richieste di mercato... ma quanto conta il vino per queste persone? e dovè la poesia che da sempre lo ha accompagnato?


Al Cantastorie, intanto, ci si diverte con i mini corsi di cucina e di degustazione. Dopo una giornata in cantina, mi piace dilettarmi tra i fornelli con laiuto degli ospiti, che diventano amici, dellagriturismo. Chi sminuzza, chi impasta, chi guarda che bolle in  pentola (!!)..chi mangia e beve... Cè profumo di erba bagnata, di rose, petunie e gerani. Cè allegria. Ci sono le lucciole nei campi di grano... e i pulcioni maledetti sui meli e sui susini!!!  E oggi cè profumo di sugo, quello vero, toscano, che ha bollito piano piano per 3 ore.....


sabato 15 aprile 2006

PASQUA , VINO NUOVO e VIN SANTO


Questanno, per la prima volta, dividerò la colazione di Pasqua con gli ospiti del Cantastorie. Ho fatto bollire una gran quantità di uova e sono già pronte nel cestino, tutte infocchiettate,  per essere benedette. Il macellaio mi ha preparato i salumi  ( capocollo con i semi di finocchio, salame, lombo) che si mangeranno insieme alla ciaccia con lunto ( pane condito con lo strutto che si fa solo nel periodo pasquale).


E, come vuole la tradizione si  assaggerà il "vino novo", quello fatto nel 2005, sia il bianco che il rosso.


Il Vin Santo resta , comunque,  il protagonista di Pasqua. Non cè casa, non cè contadino, che in occasione della Pasqua non ne tiri fuori una bottiglia  da far "sentire" ai parenti e gli amici, magari con un pezzo di ciambella, rigorosamente cotta nel forno a legna.


 E non ci sarà Messa senza Vin Santo!!  perchè da sempre qui, sul colle poliziano, il Vin santo simbottiglia qualche giorno prima della Pasqua e quando "passa il prete a benedire la casa e la cantina" gli si offre qualche bottiglia per la celebrazione del rito pasquale.  Noi abbiamo contribuito con il Vin Santo 97!!


Per la nostra colazione, invece, farò assaggiare locchio di pernice del 90, che a furia di assaggi finirà e non si potrà più imbottigliare.....


Le giornate volano via, ci sono mille cose da fare, la ferita al braccio non è ancora guarita e con una mano sola posso fare ben poco. In questi giorni abbiamo tante degustazioni programmate e non posso riposare... e tra qualche ora apriremo anche il nostro piccolo wine bar "Incontri Nobili"!!!


BUONA, SERENA, PASQUA A TUTTI!!


martedì 11 aprile 2006

VINITALY  E ALTRO...


Eccomi qua, di ritorno da questo Vinitaly, con la ferita di guerra: 6 punti di sutura allavanbraccio sinistro!! La ferita guarirà, ma la rabbia con lo staff organizzativo durerà molto di più. Ma di questo parlerò in un altro post.


Dal punto di vista lavorativo è stato il Vinitaly migliore degli ultimi 4 anni. ( e in questo non ha nessun merito lEnte Fiera!)


Cè ripresa, cè voglia di fare. Gli importatori hanno meno tempo, ma le idee chiare. Ci sono stati meno curiosi e beoni e con piacere ho visto e conosciuto tanti giovani (che solo in pochi casi avevano "alzato il gomito") che sanno assaggiare e con cui è stato davvero piacevole scambiare quattro chiacchiere sul vino. Si è lavorato bene e tutti i produttori avevano unaria compiaciuta di chi, finalmente, può risalire la china. 


La "coppia" storica del vino (la Signora Toscana e il Signor Piemonte) è stata assiduamente frequentata da visitatori e importatori di tutto il mondo. E aumentata la richiesta di vini docg e, meno male, diminuita quella degli Igt  e dei bevandoni al gusto di vino.


Dimentico per un attimo la ferita e penso alle cose simpatiche che mi sono successe: dalla gag con un importatore inglese (una bottiglia sta per cadere. Lui, per prenderla,si rovescia il vino sul  giacchettino nuovo color ambra. Io, imbarazzata per laccaduto, gli faccio segno che ha del vino anche sui pantaloni. Lui con enorme imbarazzo  si rende conto di avere la cerniera aperta e....."Im so sorry".  Non sapevo se ridere o piangere. I "sorry" si sono sprecati. Ha detto  che non mi dimenticherà mai. Neanche io, caro Mr.Bean. ....ma... i miei vini li prenderà???). Per non parlare della richiesta di assaggio di un pò di vino "Nubile".....(ma si, via , quel nuovo vino per signorine che non vogliono marito!!!).


Ho preso parte alla tavola rotonda che Aristide (www.aristide.biz) aveva organizzato: finite le chiacchiere siamo andati allo stand della Dominii Veneti e ho assaggiato un Reciotto strepitoso. Dopo, i produttori sono venuti a farmi visita allo stand  e ho ricambiato con il mio Vinsanto 97!!!


Chissà se riusciremo davvero a portare avanti la proposta di Franco Ziliani di fondare la W.B.A ( wine blog association). Io ci sto e metto a disposizione cantina, agriturismo per trovarci, firmare e chiudere con  una "zingarata"!!


Spero che Laura, Roberto (e la sua Laura) vengano a trovarmi. Sono stata bene in loro compagnia e vorrei fare altre due risate....(ho già allertato il macellaio per avere una fornitura straordinaria di salsicce da passeggio!!!).... :)


In cantina tutto tace. Il vino "poltrisce" abbracciato dal legno e le botti hanno gorgogliato, piano piano, di gioia quando mi hanno visto....


venerdì 24 marzo 2006

Concerto di..Vino


Il 21 marzo, il primo giorno di primavera cè stata una bellissima serata a Milano, allo Spazio Auditorium, organizzata dalla Fondazione Verdi:una cena/degustazione preceduta da un concerto, dove i miei vini sono stati presentati dal presidente dellAis Lombardia.


Il vino, come diceva il babbo Arnaldo, deve essere musica per il palato, per lolfatto. Il vino deve cantare in bocca. 


A giudicare dallatmosfera che si è creata i vini hanno fatto il loro dovere! soprattutto il nobile riserva 2000 e il mio meraviglioso vinsanto del 1995 accompagnati da una sinfonia di piatti prelibati proposti dallo chef della Sotis Bancheting.


Parto domani per la Prowein di Düsseldorf. Mi aspettano i clienti di sempre, ma ho già in agenda 3 appuntamenti con probabili nuovi importatori, tutti del nord europa. La Germania, anche se lentamente, è in ripresa.


Anchio mi sto riprendendo. Dal "Lamento di Arianna" , cioè "...lasciatemi morire...", sono passata alla divertente, briosa e pungente Serpina della Serva padrona di Pergolesi, con "Stizzoso, mio stizzoso".   Ora ,canto.... e mi passa! 


E passeranno tutte le cose storte, finiranno i grattacapi e le malinconie per lasciare il posto alla mia allegra voglia di fare.


martedì 7 marzo 2006

La cantina, tirata a lucido, con le 3 botti nuove, oggi ha ospitato la prima degustazione ufficiale del 2006. 


50 austriaci, allegri e panciuti ( anche le signore erano panciute) hanno degustato vini e vinsanto. Mi piace tanto fare le degustazioni e raccontare del babbo Arnaldo, del vino, del colle poliziano. Non sempre arrivano "enoturisti".  Spesso sono semplici amanti del buon bere e rimangono affascinati dai racconti, dagli stornelli. A volte imparano prroprio qui a degustare, ad apprezzare i profumi, prima ancora del sapore.  Si lasciano accompagnare nel mio mondo di..Vino!


Mi diverto, si divertono. Loro degustano, bevono e poi ..comprano. E spesso tornano, da soli o con gli amici, perchè qui, sul colle poliziano, un bicchiere di vino ("bono") non si  nega a nessuno!!


mercoledì 1 marzo 2006

Oggi è il mio compleanno!


Mi sento come il cielo di questo primo giorno di marzo pazzerello: stamattina  era diviso nettamente in due. Da una parte azzurro col sole allegro,caldo e birichino e dallaltra bianco, che è esploso in una neve fitta fitta, ma improbabile, che si è fatta consumare allistante.


Ho ricevuto tante telefonate di auguri, tanti regalini e una bellissima pianta di ciliegio.


Sono andata alla mia decima lezione di canto.


Canto, ma non mi passa!!


lunedì 27 febbraio 2006

Per fare il vino devi saper fare anche il fiscalista, il notaio, il commercialista, il tributarista. Conoscere alla perfezioni leggi, sentenze, applicazioni, sfumature: perchè i professionisti che vengono pagati per farlo, spesso, sbagliano e quando sbagliano sono più bravi a fare le anguille che  a riparare al danno.


E bastata una piccola distrazione del notaio, un articolo di legge citato senza scriverne il numero e lufficio delle entrate ha pensato bene di non riconoscere unagevolazione fiscale che ci spetta. Come inizio settimana non è proprio il massimo. Ho ragione, ma intanto mi tocca perdere un sacco di tempo, energie e soldi ( perchè, anche se ho ragione,dovrò fare riscorso e chi fa il ricorso va pagato!!) per dimostrarlo.


Ad alcuni impiegati dell Agenzie delle Entrate, ma anche a certi notai, questo D.L99/2004  e il successivo 101/2005 restano un pochino ostici. Eppure è così semplice, chiaro: gli imprenditori agricoli, le società agricole sono equiparate  ai coltivatori diretti e possono usufruire delle agevolazioni fiscali previste per questultimi.


Sono riusciti a trasformare il mio allegro ottimismo in un depresso pessimismo, con sentori di rivalsa sul mondo intero.... vorrei far passare per lo strettoio il notaio e per la diraspatrice limpiegata dellufficio delle entrate.


mercoledì 22 febbraio 2006

Carnevale avanza, oggi non mi va di parlare di vino.


Gli "occhi di bue" sono dei dolcetti che mi aveva insegnato a fare la zia Liliana. Hanno  un unico, grosso problema: uno tira laltro e non smetteresti più di mangiarli!


Grattugiare la buccia di 2 arance (va bene anche quella di limoni) e unirla a una tazza di zucchero.


A parte preparare un impasto elastico con 1 uovo, 50 gr di burro, 1 tazza di latte, un pizzico di sale e farina quanto basta. Dividere limpasto in 4 pezzi e con ognuno fare una sfoglia sottile lunga e stretta (larga 5-6cm ).


Dopo aver spalmato su ogni sfoglia il composto di zucchero/arancia, si arrotola e si taglia in tanti pezzetini larghi 1 cm che vanno fritti immediatamente in olio molto caldo. Qui vanno girati velocemente con una forchetta e scolati cercando di prendere con la schiumarola anche lo zucchero che  uscirà (e che sarà caramellato).


E un dolcetto velocissimo da fare, ma delizioso, sfizioso e .... spero che la mia amica BEA lo provi!!!


mercoledì 15 febbraio 2006

Laria poliziana profuma di carnevale: più o meno tutti si dilettano nella preparazione e frittura di crogetti, chiacchiere e altre leccornie.


Anchio non ho resistito alla tentazione godereccia di farne un pò: 3 uova, un pizzico di sale, 3 cucchiai di zucchero, un bicchiere di vinsanto, farina quanto basta, mezza bustina di lievito vanigliato  e limpasto è fatto! Si stende la pasta alta mezzo centimetro, si fanno tanti bei rombi e si friggono. Una spolverata di zucchero e  sono pronti.


Con lo stesso impasto si possono fare delle palline piccolissime, come il nocciolo di una ciliegia, che dopo la frittura si passano nel miele  caldo, ma non caramellato, insieme a noci tritate. Il tutto si appoggia su un letto di foglie di alloro ( qui si chiama "cicerchiata") ed è pronto per essere mangiato.


Dolci che si accompagnano, allegramente, con un sorso di Vin Santo. E che ci faranno compagnia in teatro, alla fine delle prove dello spettacolo.


giovedì 9 febbraio 2006

La vida es demasiado corta para vivirla y demasiado larga para sufrirla....

lunedì 6 febbraio 2006

La "Norina" va in pensione.


Il babbo Arnaldo aveva dato un nome a tutte le botti (diceva, scherzando: "la botte è lunica che mi capisce, di donne è lunica che non tradisce!"). La Norina era la sua preferita e non avevamo avuto cuore di spostarla. Ma ora si deve, e così questa "vecchia, nobil signora" lascerà il posto a un paio di giovincelle da15 quintali.


Grazie, Norina, per tutto il vino buono che hai coccolato!


venerdì 3 febbraio 2006

MEZZO INVERNO


Se il detto toscano sulla Candelora dice il vero, siamo a mezzo inverno. Ieri cera un sole caldo caldo, un anticipo, già finito, di primavera.


Abbiamo finito la potatura, per fortuna.


Tutti i caratelli di Vinsanto sono stati aperti, abbiamo tolto un pò di "madre" . Tutto è pronto per accogliere quello che diventerà Vin Santo di Montep. Doc 2005.


Non parteciperò allAnteprima del Vino Nobile. Non ci partecipo più da 3 anni. 


Così come è organizzata non serve nè a promuovere il territorio, nè a far conoscere il Nobile.E sì che il nostro vino avrebbe, ha, un gran bisogno di promozione. Ha origini tanto lontane, ma purtroppo resta schiacciato da una parte dalla popolarità del Chianti e  del Brunello, dallaltra dalla confusione che ancora viene fatta tra il nome della nostra città e il nome che fu dato a un vitigno  usato, prevalentemente, in abruzzo: Montepulciano. Così se parli di "Nobile" pochi sanno cosè, se parli di "Nobile di Montepulciano" pensano che sei abruzzese (recentemente ho visto nei listini di alcuni noti importatori tedeschi  il nostro vino sistemato in Toscana insieme al Rosso di Montepulciano...dabruzzo e ho letto nelle brochure di certe cantine abruzzezi la frase di Pietro laretino sui vini di Montepulciano riferita, con convinzione, ai loro vini! )


La quota  richiesta ad ogni cantina per la partecipazione allAnteprima è di circa 4.000 euro,ma per cosa? Per assistere alla maratona,svogliata ( e li capisco) di pochi giornalisti (e molti accompagnatori) che alla fine scriveranno 3 righe sul brunello, 3 sul chianti e se va bene  una su Montepulciano? Per il "brivido" di una cena dove, forse , per sorteggio (!!) avrò la fortuna di sedermi accanto a uno di loro e parlargli , come diceva il babbo Arnaldo, "del più e del meno, più che altro del meno"??o per assistere ai soliti giochini di alcune cantine?  No, grazie.  Con quei soldi, lo scorso anno, ho partecipato a 3 workshop che mi hanno permesso di far conoscere e apprezzare i vini e Montepulciano ed iniziare rapporti commerciali.


Non sarebbe meglio organizzare qualcosa di mirato solo e su Montepulciano, terra di Toscana, di vino e di cultura?


Torno in cantina, per il momento.


mercoledì 25 gennaio 2006

Come ogni anno, siamo arrivati allapertura dei caratelli del Vin Santo.  Annata 1997.  Da astemia, quale sono, lassaggio del contenuto di una ventina di caratelli mi ha reso molto poco sobria, ma tanto tanto allegra e gioviale col mondo.


Ho iniziato alle nove, praticamente digiuna. Fuori il termometro segnava meno 7. Dopo 3 caratelli il "mio" termometro segnava 40!!  Giorgio, mio fratello, era in cantina a seguire limbottigliamneto del nuovo Nobile, il 2003. Lo zio, invece, era con me  in vinsantaia. Lui sà come rompere la ceralacca. Abbiamo iniziato da quelli più grandi, da 150 litri ( ce ne sono solo 2) e poi quelli da 80, da 70. Che delizia. Ho ancora le mani che profumano di Vin Santo. Questo 97 è proprio buono.


Il Vin santo è così prezioso.  Cè nè sempre troppo poco e si rimane tanto male quando da un  caratello ne tiri fuori solo pochi litri. A conti fatti, con 100kg duva e otto anni dinvecchiamento si fanno una media di 10-12 litri di nettare di..vino.


Domani si finirà. Restano ancora 6 caratelli. E poi ci sono  i due con lOcchio di Pernice.. Se penso che ancora non abbiamo imbottigliato neanche quello di due anni fa! E lunico punto su cui io e Giorgio non ci troviamo dacoordo. Sono un centinaio di litri, è vero, ma se restano lì, non ha senso. Io vorrei imbottigliarlo, in contenitori piccoli e preziosi da 0,375. Sento il bisogno e il dovere ti renderti omaggio, caro babbino. Fare il Vinsanto è unarte rara e tu eri un maestro. 


venerdì 20 gennaio 2006

NON SONO IN NESSUNA GUIDA, PER SCELTA, MA...... a giudicare dalle vendite  devo ritenermi proprio soddisfatta.


Le esportazioni sono cresciute del 35,6% e le vendite in Italia sono aumentate del 7%. Tutto questo avendo mantenuto gli stessi prezzi dal 2000. Sono entrata in Paesi nuovi e ho migliorato là dove eravamo già presenti. Invece di investire in guide e pubblicità inutili, sono andata in giro a promuovere il  vino facendolo assaggiare, ed è piaciuto. E piace. E vero, brilliamo ( e non sono brilla!!) per l assenza su tutte le guide. Con Giorgio abbiamo deciso di non far assaggiare il vino ad alcun giornalista del settore, tanto :       se non hai lenologo che gli va a genio, se non investi nelle loro pubblicazioni,se non fai il vino modarolo di cui si riempiono la bocca e le tasche, se non sei ruffiano : non entri nel loro "giro" di false e subdole votazioni.  


Se uno cerca di essere presente in una guida, lo fa per vender il vino, ma se il vino si vende  bene lo stesso, perchè è BUONO e piace, a che serve?


Parteciperei, volentieri e senza alcuna paura, ad altre "blind tasting". Ma le cantine  grandi e blasonate non ci stanno...troppo rischioso.


A me va bene così. E peccato per quei ristoranti, italiani,che vogliono in carta solo vini presi dalle guide...... non sanno quel che si perdono!!.


venerdì 13 gennaio 2006

AUGURI FRATELLONE!


Sono fiera di averti come fratello. Sei anche il mio migliore amico e so di poter contare su di te in qualsiasi momento. Sei una persona solare, unica e speciale. Ammiro e invidio la tua calma, il tuo humor (ereditato dal nostro babbo). Si lavora bene insieme a te. Certe volte penso che non sia facile sopportarmi, ma tu ci riesci e riesci a farmi ridere anche nelle situazioni più difficili.  Brindo a te, fratellone  ai tuoi bimbi meravigliosi, ai nostri vini e alla gran voglia di fare che abbiamo! TVB