venerdì 20 gennaio 2006

NON SONO IN NESSUNA GUIDA, PER SCELTA, MA...... a giudicare dalle vendite  devo ritenermi proprio soddisfatta.


Le esportazioni sono cresciute del 35,6% e le vendite in Italia sono aumentate del 7%. Tutto questo avendo mantenuto gli stessi prezzi dal 2000. Sono entrata in Paesi nuovi e ho migliorato là dove eravamo già presenti. Invece di investire in guide e pubblicità inutili, sono andata in giro a promuovere il  vino facendolo assaggiare, ed è piaciuto. E piace. E vero, brilliamo ( e non sono brilla!!) per l assenza su tutte le guide. Con Giorgio abbiamo deciso di non far assaggiare il vino ad alcun giornalista del settore, tanto :       se non hai lenologo che gli va a genio, se non investi nelle loro pubblicazioni,se non fai il vino modarolo di cui si riempiono la bocca e le tasche, se non sei ruffiano : non entri nel loro "giro" di false e subdole votazioni.  


Se uno cerca di essere presente in una guida, lo fa per vender il vino, ma se il vino si vende  bene lo stesso, perchè è BUONO e piace, a che serve?


Parteciperei, volentieri e senza alcuna paura, ad altre "blind tasting". Ma le cantine  grandi e blasonate non ci stanno...troppo rischioso.


A me va bene così. E peccato per quei ristoranti, italiani,che vogliono in carta solo vini presi dalle guide...... non sanno quel che si perdono!!.


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