domenica 14 febbraio 2010

Crogetti

A casa, domenica di carnevale. Nel mio MondodiVino trovo anche il tempo per rilassarmi e cucinare. Non ho saputo resistere alla tentazione di preparare i "crogetti", i nostri dolci fritti tipici di carnevale. Ho deciso di scrivere la ricetta qui sotto: si tramanda da diverse generazioni...di sicuro era quella che la mia nonna  aveva passato a mamma Marina! gli ingredienti sono già sul tavolo...


4 UOVA,MEZZO BICCHIERE DI VINSANTO (!!!),6 CUCCHIAI DI ZUCCHERO,4 CUCCHIAI DI OLIO (io uso il mio, extravergine doliva!!), la buccia grattugiata di UN LIMONE, FARINA, 1/3 DI BUSTINA DI LIEVITO (bertolini???!!!), UN PIZZICO DI SALE (il sale è sapienza, diceva la mamma, ed esalta i sapori dei dolci), olio per friggere (1 litro di buona qualità, meglio mais o girasole) e per finire qualche cucchiaio di miele


Di solito mi piace mettere la farina a vulcano nella "spianatoia" e lì dentro preparo limpasto, ma potete fare limpasto in una ciotola, è più semplice!! Montare le uova con lo zucchero, aggiungere sale, la buccia del limone,lolio, il Vin Santo, il lievito e a poco a poco aggiungere la farina fino ad ottenere un impasto elastico. Se usate le mani per impastarlo, ricordatevi di ungerle con un filo dolio.  Non ho messo la quantità di farina, di solito servono almeno 500gr..  Far scaldare lolio in padella,nel frattempo stendere di volta in volta piccole strisce di pasta che vanno tagliate a rombi. I crogetti devo friggere bene fino a diventare dorati da entrambe le parti. scolare bene, appoggiarli sulla carta paglia (da noi si chiama carta gialla!!) o su carta assorbente e poi passarli in una ciotola pulita e cospargerli con un pò di miele (anche se a me piacciono passati nello zucchero).


Ottimi caldi, strepitosi freddi, meglio se serviti (per i più grandi) con un bicchierino di Vin Santo....BUON CARNEVALE!!!


Susanna

sabato 13 febbraio 2010

VINO 2010- New York

Lo confesso, ero partita un pò prevenuta per NYC: il motivo principale che mi aveva spinto a partecipare era la possibilità di poter trovare un nuovo importatore su New York,ma quando ho visto il programma in cui si sopvrapponevano le iniziative dellICE e quella organizzata insieme dai 3 consorzi toscani (Nobile+Chianti+Brunello) e dal Consorzio del Prosecco, ho avuto paura che sarebbe stato un fiasco. Il costo di partecipazione, grazie allntervento di Toscana Promozione e a quello di Promosiena era assolutamente abbordabile e comunque sarei dovuta andare a NYC per parlare con il vecchio importatore.

Ne è valsa la pena. Non solo per me , ma per tutte le aziende che hanno partecipato. Lunica cosa che vorrei suggerire allICE è di non programmare il Big Tasting di venerdi, ma non posso che dire GRAZIE per quello che hanno fatto!! E vero, sicuramente la partecipazione come panelist al seminario "VirtualVino"mi ha reso molto più visibile di altre cantine, è anche vero che prima della partenza, avevo programmato una serie di incontri e chiesto appuntamenti ad una marea di importatori!!

Riguardo alla partecipazoione al seminario, devo dire che mi è dispiaciuto leggere le battute di qualcuno che si è permesso di dire (un paio di giorni prima dellevento!) che non ero "abbastanza rappresentativa" per il mondo dei wine blogger italiani. Forse, ma è vero che il mio lavoro è fare il vino e venderlo, Io non sono una fissata per il web e i social media. Li uso e basta, perchè ci credo e  gli dedico  quel poco tempo che mi rimane, io non ci devo lucrare, così come fanno quelli che hanno scritto quella frase così vigliacca e molto, molto invidiosa.

Il Seminario è stata unesperienza divertente (come penso che divertente debba essere SEMPRE lapproccio al Web e Social Media anche se si pensa di farne un sano utilizzo per far conoscere unattività..)  Ero emozionatissima, la gomma che avevo tenuto in bocca, invece di aiutarmi con la salivazione, era diventata dura come un sasso, neppure tutti gli anni passati in palcoscenico sono serviti. Sono abituata a parlare in pubblico, ma per la prima volta mi sono ritrovata a fare un intervento in inglese, non per parlare del mio vino, ma per raccontare di come sono arrivata ad occuparmi di vino ( da astemia quale ero!!!) e ad aprire questo blog e a tutto quello che è successo dopo...

Grazie a chi mi ha aiutata, a chi ha creduto  e crede in me! Grazie a Lorenzo Millo e a tutto lo staff di Promosiena e alla Camera di Commercio di Siena, a Caterina e Gaia di Toscana Promozione: sono sempre presenti e un grande aiuto per tutte le aziende senesi soprattutto in questo periodo di difficoltà.  Grazie Franco,Max,Duca,Davide,Janet,Roberto per la pazienza e per lamicizia . Grazie a Alder,Doug,Anthony,Susannah e Steve per aver condiviso con me uno dei seminari più seguiti di #VINO2010  e grazie, ovviamente, a Vincenza, Gennaro e Antoinette e Matthew dellItalian Trade Commisssion di New York

I was very proud to share my little wineblogs story with you!!! Thanks!