mercoledì 31 marzo 2010

Vinsanto & Ciambelle di Pasqua

Nel mio MondodiVino c'è aria di Primavera, di voglia di fare, di rinnovare, di "star bene nonostante tutto". Si respira l'atmosfera Pasquale che segna anche l'inizio della stagione turistica. Ci sono un pò di stranieri in giro, soprattutto tedeschi e austriaci e questo fa ben sperare...


Nel mio piccolo MondodiVino si stanno facendo i preparativi anche per la partecipazione al prossimo VINITALY. Abbiamo impacchettato tutto quel che servirà, compresa una buona dosa di pazienza e un'iniezione di ottimismo.


E visto che NON ho niente, ma proprio niente da fare ieri sera mi sono rilassata impastando e infornando le CIAMBELLE DI PASQUA, qui sotto la ricetta, quella che mi aveva dato la zia Iliana, la moglie dello zio Gino! La dose è per 7-10 ciambelle:


5 UOVA, 1 DI FARINA, 120 GR DI OLIO EXTRAVERGINE D'OLIVA, UN BICCHIERINO DI VINSANTO, IL SUCCO E LA BUCCIA GRATTUGIATA DI UN'ARANCIA, 400 GR DI ZUCCHERO, 1 BUSTINA DI VANILLINA E 2 BUSTINE DI LIEVITO VANIGLIATO....UN PIZZICO DI SALE.


Montare le uova con lo zucchero, aggiungere sale, vinsanto, succo e buccia d'arancia, vanillina e poi a poco a poco la farina e per ultimo il lievito. Trasferire l'impasto sulla "spianatoia", fino ad ottenere un impasto omogeneo ed elastico. Nel frattempo portare il forno a 180° (se ventilato bastano 150°). Dividere l'impasto in 7/10 parti uguali, dare la forma alle ciambelle e passarle con un pò di sciroppo di acqua e zucchero. Infornare per 25 minuti (20 minuti per il forno ventilato).


Il profumo delle ciambelle in cottura fa tornare bambini, pensieri teneri e sorridenti che fanno bene al cuore...SERENA PASQUA A TUTTI!


susanna

lunedì 22 marzo 2010

Prowein

Da sempre sostengo che l'andamento di questa fiera è indicativo per capire come andranno le vendite nell'anno in corso. Le prime e più importanti giornate sono passate e indubbiamente ci sono state moltissime presenze in più rispetto alle ultime due edizioni. Forse, anche,  perchè gli organizzatori finalmente hanno capito che non serve a nulla far concorrenza al Vinitaly e questa distanza di 3 settimane dalla fiera veronese sta dando un pò di respiro sia agli importatori che (soprattutto) a noi produttori.   Tante presenze in più e tante proprio allo stand del Vino Nobile. La crisi c'è, c'è tensione e paura, ma alcuni paesi sono più ottimisti di noi e si muovono sicuri nel mare di..Vino:  buona presenza di tedeschi, incredibile presenza di importatori polacchi, cechi, croati. Un discreto numero di giapponesi, addirittura qualche americano. Purtroppo ieri c'erano troppi "vicescambiodelsottaiuto" (come diceva scherzando il babbo riferendosi a persone che non contano nulla) che mettevano in bella mostra il pass da "trade visitor" avuto chissà come e da chi!!!

Manca un giorno alla fine della Prowein, ma ormai i giochi sono fatti e sicuramente si parlerà di une fiera ben riuscita che fa pensare ad una buona annata....


Nota dolens: anche quest'anno sto passando la Fiera in compagnia di un terribile ed antipaticissimo raffreddore.