giovedì 29 dicembre 2005

Mancano due giorni e una manciata di ore alla fine di questo 2005. Ho riso, ho pianto, ho gioito, ho costruito, ho distrutto, mi sono barcamenata tra mille impicci: ho vissuto.


Qui nevica, una neve svogliata e leggera, proprio come mi sento io.


In cantina cè silenzio, il vino riposa e si lascia coccolare dal legno.


Al Cantastorie ci si prepara a festeggiare il primo Capodanno: ci sono mille luci colorate e un presepino sotto al cipresso. Laria profuma di legna bruciata, di muschio, di buono.


Avrò intorno a me gli amici più cari, il mio fratellone, come non succedeva da tanti anni. Vivo questi giorni, nonostante il raffreddore, come un sogno. 


Brinderò a te, caro babbino, alle tante cose che ho in mente di fare, al tuo, al nostro vino. Brinderò a chi mi è accanto, a chi vorrei mi fosse accanto.


E auguro a tutti un 2006 allegro.....


 


giovedì 1 dicembre 2005

Sono in Belgio. Il Comune  con uno specifico comitato ha organizzato una 3 giorni dedicata al colle poliziano e al vino. Una presa in giro e tanti, tanti soldi buttati e che non serviranno a far parlare di questo paese, ne tantomeno del nostro vino. Ma se provi a fare unosservazione sullandamento delle cose, ti guardano tutti male: e vero forse sono penosa e critica, ma non posso restare in silenzio se lassessore regionale allagricoltura, invitato da noi produttori, parla del vino in toscana citando brunello e chianti, addirittura i super tuscan e non nomina, nenanche di sfuggita il Nobile: non posso rimanere in silenzio se un illustre enologo di fama mondiale parla del merlot e del cabernet sauvignon e di quanto sono bravi i toscani a usare il rovere francese ( tutta la manifestazione doveva essere incentrata sui vitigni autoctoni e sulla rivalorizzazione delle nostre tradizioni); non posso rimanere in silenzio se una giovincella, ma neanche tanto si riempe la bocca presntandosi come "ufficio stampa" e dottoressa, solo perche ha mandato via fax qualche banalissimo comunicato, suo parere comunicato stampa e si e laureata in scienze della comunicazione (dove forse ha imparato a spedire i fax e le mail!!).


Si sono criticona e antipatica, ma con quei 40.000 euro si poteva fare tanto e meglio per promuovere il nostro vino. O forse sono  sbagliata io e non ho ancora imparato a stare al mondo!!!


lunedì 31 ottobre 2005

Parto per lennesimo viaggio. Alla conquista, speriamo!, di un pezzettino di mercato in un altro paese straneiro. Mi sembra di giocare a risiko!! e questa volta sono più contenta del solito. Ho bisogno di questa piccola "fuga" dalla cantina, anche per  mettere un pò di ordine nel mio cervellino.


Le botti godono gioiose del nuovo arrivato: lannata 2005, che coccoleranno e cresceranno a lungo. Unannata che avrà profumi decisamente frutti, grazie alle ripetute, ma brevi piogge che ci sono state. E allorizzonte si sta preparando un nuovo vino..... un omaggio al babbo Arnaldo, cantiniere e menestrello.......


giovedì 20 ottobre 2005

Ogni tanto sto bene da sola.


Che cè di più piacevole e confortante di un pò di castagne lessate in acqua,sale e semi di finocchio, in una sera umida di ottobre? Si, lo so, tante cose, ma io avevo bisogno di questo fare questo semplice " rito" per coccolarmi, davanti al camino acceso. Mi ha riportato allinfanzia, ai ricordi più teneri della mamma, al profumo che si sentiva entrando in casa, allallegria di quei tempi che sembrava infinita, alle stornellate del babbo e dei suoi amici, al vino dolce che bevevo di nascosto (ecco perchè ora sono astemia), alle risate che favevo (dovute, un pochino anche al vino!) quando a fine serata intonavano la storia della Giogiotta:


"signori miei state a sentire, vi farò ridere e gioire, raccontandovi la storiella della sora Gigiotta bella..."


 


giovedì 13 ottobre 2005

Pura coincidenza, casualità...il fatto è che tutto quello che succede in queste ultime settimane, porta i miei pensieri indietro di due anni e con dolcezza rimugino su quello che è successo, con un pò di rimpianto per come sono andate le cose......


Mi preparo, come ogni autunno, per i miei viaggi di lavoro: un salto ad Anversa il 23-24 ottobre, Tallin dal 1al 4 novembre, New York dal 7 al 12, Bruxelles e Luxembourgh dal 30 novembre al 5 dicembre. Degustazioni e workshop e spero tanto, un pochino di tempo per me! Tutti i malesseri e gli acciacchi che mi accompagnano vengono giustificati da dottori ed esami come stress e stanchezza. Che palle. Ormai non bevo neanche più il thè, mi sono ridotta a far colazione con la camomilla "annacquata"!!!  ma che ci posso fare? Non posso cambiare il mio stile di vita: mi piace inventarmi cose nuove, dannarmi per realizzare quel che sogno e sognare di riposare.....


 


mercoledì 12 ottobre 2005

ASSESORE AL TRAFFICO, CHE PENSA SOLO AI PROPRI TRAFFICI.....


Nel mio Mondo di..Vino, purtroppo ci si imbatte anche in persone ignoranti e stupide che provano a nascondere dietro false motivazioni interessi personali, danneggiando produttori, commercianti e agenzie di Montepulciano.


Come? Pochi giorni, senza avvertire nessuno, senza interpellare i diretti interessati, salta fuori un bel divieto di transito per i bus turistici per raggiungere la parte alta del centro storico. Le motivazioni che vengono addotte soo le più disparate, a seconda dellufficio interpellato. Motivi di sicurezza stradale, mancato incasso da parte del comune di parcheggio ecc.


Risultato: agenzie turistiche e guide da tre giorni non accompagnano nessun turista sul colle poliziano: impossibile da visitare.


Questa la lettera inviata al Sindaco,pubblicata dalla stampa locale , firmata da 70 operatori a cui si sono poi aggiunte associazioni di categoria


I sottoscritti cittadini, esercenti, commercianti e produttori con punto vendita nella parte alta di Montepulciano vogliono porre all’attenzione di Codesta Amministrazione i seguenti fatti:

 



nei giorni intorno al 15 settembre u.s., in località “parcheggio 7” e nelle convergenti vie (via dell’Oriolo, via di S.Pietro) è comparsa una cartellonistica stradale che vieta il passaggio, e perciò la fermata per carico e scarico dei passeggeri  ai bus turistici.

 



Questo è per tutti i firmatari un fatto molto grave.

 



Tutti noi abbiamo investito denaro, fatica, idee sul rilancio turistico-commerciale di una parte del Centro Storico che la tradizione e l’orografia vedono gravemente svantaggiata, cioè della parte sommitale  di Via di Voltaia, via dell’Opio, via del Poliziano, Via del Teatro, Via di Collazzi , di Piazza Grande e circonvicinanze.

 



Solo una minima parte di turisti raggiunge a piedi quest’area e se

 



a ciò si andasse ad aggiungere anche la caduta verticale dell’afflusso dei gruppi che fino ad oggi hanno utilizzato come fermata dei loro bus la zona di Porta delle Farine, la nostra scommessa, il nostro impegno sarebbero ineluttabilmente perduti.

 



E la nostra sconfitta, com’è ovvio, non riguarderebbe solo noi, ma la prospettiva stessa del turismo poliziano.

 



La Toscana, da qualche anno a questa parte sta registrando un notevole calo di presenze e siamo certi che in questo momento, non paghi la politica di penalizzare organizzativamente ed economicamente  i gruppi di stranieri che arrivano nella nostra Città, così come è già successo in paesi della nostra Provincia (es. San Gimignano). Molte agenzie e guide, infatti, allarmate da questa prospettiva si sono già attivate per dirottare ad altre mete turistiche, in concorrenza con quella poliziana, i gruppi di visitatori già prenotati da tempo per il 2006.

 



Invitiamo perciò  Codesta Amministrazione a rivedere questa idea di vietare l’accesso ai bus turistici, risolvendo diversamente eventuali difficoltà nel traffico in corrispondenza del parcheggio n.7- Porta delle Farine e ci rendiamo disponibili ad un incontro per valutare insieme possibili soluzioni che tengano conto delle esigenze di tutti noi.

 




I maligni (ma come dice un noto senatore: a malignare si pecca, ma ci si prende sempre) sostengono che questo signore lo abbia fatto perchè avrà degli introiti personali dai parcheggi che, non andranno al Comune ma alla società che gestisce i parcheggi; altri ritengono che il negozoio della moglie avrebbe dei benefici se i bus parcheggiassero in altro luogo.


Dico: ma ci si può ridurre così? Da una parte vengo premiata per lo sviluppo del turismo del vino, dallaltra mi si vuole impedire di lavorare.


Risposta verbale dellassessore al traffico (quello al turismo, il sindaco e gli altri non si sono fatti vivi): A ME DEL VOSTRO TURISMO CHE VIENE QUI PER BERE UN BICCHIERE DI VINO, NON ME NE FREGA NIENTE.  MONTEPULCIANO NE PUò FARE A MENO.


Volete sapere il gruppo politico del signore e della Giunta???



venerdì 12 agosto 2005

Sono stranamente malinconica.


Forse è la stanchezza o forse questo tempo incerto, da fine estate più che da ferragosto.  Forse è perchè stasera inizieranno le recite del " Bruscello" in Piazza Grande e io non posso non pensare al fatto che tu, babbo, cantiniere e menestrello, non sarai su quel palco a cantare la "buonasera voi giù che ascoltate". Forse è perchè sento correre la mia vita travolta da tutto quello che faccio, senza avere il tempo di viverla. Forse.


lunedì 18 luglio 2005

APERTO PER FERIE!!!


Ce lho fatta: IL CANTASTORIE è aperto. Come la "prima" di unopera, abbiamo lavorato fino allultimo per preparare il debutto: avevo appena sistemato un cesto con la frutta fresca quando sono arrivati i primi clienti. Sono rimasti scioccati dala bellezza del posto, dalla cura con cui ho dipinto, con laiuto della mia amica Prix, le pareti. Rimarranno per due settimane nellappartamento "FIORE DI ROSA". Lo stornello che accompagna la casa è scritto in una mattonella di ceramica alla porta dingresso e in giro per la casa. Sabato arriveranno i primi ospiti per Fior di Giaggiolo (questo stornello, caro babbo, non lho preso dai tuoi, ma in prestito dalla Cavalleria Rusticana!!), poi sarà la volta di Fior di Pesco e Fior di Susino.


Sono stanca morta, avrei bisogno di dormire un anno, ma sono troppo contenta.


domenica 5 giugno 2005

Che fatica star dietro a tutto.....


Si, Bobo ha ragione quando lamenta la mia latitanza!Ma non mi sarei immaginata che sarebbe stato tanto complicato metter su un "semplice" agriturismo. Ho sempre unidea troppo poetica delle cose. Una casa di campagna a cui andavano fatte semplici ristrutturazioni, la possibilità di far vivere la gente in azienda, in una pace e silenzio incredibili, la possibilità di mangiare frutta fresca direttamente dagli alberi, masticare pezzi di cera colmi di miele puro, assistere e/o partecipare a vendemmia, vinificazione, raccolta olive e frangitura, preparazione di marmellate. Invece no, questo è ciò che vogliono perchè tu possa aprire un agriturismo, ma la burocrazia  ti sfinisce. Una marea di fogli e di stronzate che non servono a nulla, imposizioni di sicurezza che sono sicura non vengono rispettate nemmeno negli alberghi più lussuosi. A tutto questo uno deve aggiungere i muratori,gli idraulici e gli elettricisti che ti fanno pensare che forse nella vita hai sbagliato tutto, che quello era il lavoro giusto da fare (prendono cifre da capogiro e poi alle cinque se ne vanno lasciando il finimondo intorno).In tutto questo è successo anche di trovare le basi, perfettamente rotonde, di quelle che, forse,erano tombe etrusche durante gli scavi per la piscina. Tufo liscio, levigato, riempito di ciottoli e terra nei secoli che sono passati. Si è scoperto che la strada, un tempo, si chiamava la via etrusca, che non più tardi di 10 anni fa un trattore è sprofondato dentro una tomba nel campo dei vicini, che durante la guerra la gente del paesino vicino si veniva a rifugiare a 20 metri da casa mia, dentro una strana caverna in tufo con dei sedili,nascosta alla vista da alberi di acacia. Niente di importante per gli archeologi, neachce il fatto, per me assai strano, che le basi ritrovate fossero 3 cerchi perfetti. Tutto questo ha comportato ritardi e la mia ansia è a mille perchè ho le prime prenotazioni dai primi di luglio.


E poi cè la cantina da seguire, un mese di maggio folle in cui siamo risuciti a fare 78 degustazioni con gruppi provenienti da tutto il mondo, vino da vendere, cene con gli amici, gatti da coccolare (e gatte da pelare!!!).


ma sono, nonostante tutto, allegra nel mio mondo di..vino!


giovedì 13 gennaio 2005

 Buon compleanno fratellone!

Tra un listino da inviare, un mail e qualche grattacapo, sto preparando sughi e arrosti, nella piccola cucina accanto allufficio della cantina, per la "zingarata" di stasera. Un appuntamento a cui gli amici del mio fratellone non rinuncerebbero per nessuna cosa al mondo. Solo uomini, un gran voglia di ridere, cantare e ..bere. Domani, come ogni anno, tribunale, ospedale e ufficio delle entrate lavoreranno a ritmo ridotto: avvocati, dottori e direttori non si presenteranno, causa zingarata!

Il profumo del sugo arriva in strada. I passanti si guardano intorno, cercano di capire chi sta cucinando, un leggero languore arriva allo stomaco, far venir voglia di mangiare. Stamattina il fornaio ha venduto più pane e ciaccia (pizza bianca!!) del solito!!

Devo tornare in cucina a girare il sugo nel tegame e dare una controllatina allarista di maiale che cuoce allegramente in forno. Cucinare mi mette di buon umore............