sabato 30 settembre 2006

Oggi vorrei che il mio blog si chiamasse così.... "Mosto diVino". 




Le sensazioni che provo oggi di fronte ad una vasca di mosto profumato, sono così diverse da quelle sognanti e infantili di tanti, tanti anni fa. Curiosa, passavo le sere in cantina a seguire  tutte le operazioni che il babbo e il  nonno facevano. Ero sempre in mezzo ai piedi e la mia presenza, spesso, era fastidiosa perchè si dovevano preoccupare di me. Come resistere alla tentazione di toccare quel liquido colorato, spumeggiante, dolce, sporcarsi le manine, la camicia fino al gomito e  imbrattarsi la bocca nel tentativo di mangiare  qualche chicco ancora intero preso di nascosto dalla tina? Inginocchiarsi di fronte ad una cassa piena duva e decidere  che era un gioco troppo divertente quello di strizzare i grappoli con le mani? provare a salire i pioli di una scala di legno nel tentativo, quasi sempre disastroso, di vedere  quello che succedeva da lassù? Pestavano luva, diraspata, con dei bastoni di legno dentro i tini, e poi la buttavano dentro le botti.  Andavano avanti fino a tardi, erano allegri, ridevano, canticchiavano, ogni tanto arrivava un amico, un conoscente e si fermava a fare due chiacchiere, a curiosare un pò.Cera sempre  qualche aneddoto nuovo da raccontare sulle peripezie di qualche poliziano, cera la voglia di stare insieme, di ritrovarsi e la cantina, allora come ora in centro storico, era un bel punto di ritrovo. E io stavo lì ad ascoltarli, a guardare, a fantasticare. E qualche volta succedeva che mi accoccolavo in un angolino e mi addormentavo, tutta sporca e appiccisosa di  mosto diVino.....




Oggi le mani le sporco ancora, non so resistere a quel richiamo, ma è tutto così diverso. Non siamo una cantina allavanguardia, ma  anche qui tutto è meccanizzato e asettico, almeno in questa prima fase. Ci si preoccupa di fare analisi, si parla di grado zuccherino, polifenoli, acidità...temperatura in vasca... rimontaggi e.... non cè tempo per gli aneddoti...e, qualche volta ,anche lallegria è misurata!!


mercoledì 27 settembre 2006

Dopo il nuvolo, torna sempre il sereno.




Scontato, banale, ma vero.... E questo non vale solo per il mio umore, ma soprattutto per il lavoro di questi giorni. La pioggia di lunedì non ha fatto danni. La temperatura si è mantenuta alta e  il vento ha asciugato in fretta lumidità che si era creata.... Il grado zuccherino è già molto alto, luva  è piacevole da mangiare..ci siamo....domani si vendemmia!! Già sento il profumo del mosto...non resisterò alla tentazione infantile di berne un pò, ma anche di toccarlo e impiastricciarmi di porpora le mani...




Essere astemi e parlare di vino  è meglio che essere ridondanti, gonfi e umidicci come le parole che sono uscite dalla bocca di qualcuno, qualche giorno fa.  Il professionismo non si giudica mai da un tesserino di categoria, ma dalle capacità, dallamore, passione e umiltà che si mette nel fare qualcosa.  E dallonestà.....  Prima di scrivere o dar fiato alla bocca, a quel qualcuno, farebbe tanto bene guardarsi allo specchio e mettersi a dieta.




 


lunedì 18 settembre 2006

LO SCELTO PER IL VIN SANTO E LOCCHIO DI PERNICE


E una di quelle giornate in cui vorrei tanto che il babbo Arnaldo fosse qui.  Non piove, per fortuna, e le degustazioni in programma per oggi sono finite , E tempo di andare a segnare i grappoli di prugnolo (a fare lo "scelto", come si dice) per locchio di pernice., che saranno raccolti, tempo permettendo, prima dellinizio della vendemmia


Ho duemila dubbi che mi passano per la testa: vorrei usare solo i grappoli della vigna nuova, quella che è entrata in piena produzione lo scorso anno, ma forse è più giusto fare un mix tra la vecchia vigna e questa.. ho paura di sbagliare....Ma mi devo togliere lo sfizio di sperimentare e capire...e penso che la cosa migliore sarà quella di fare lappassimento in cannicci divisi e poi, a febbraio, deciderò!!!


Al CANTASTORIE, intanto, si fanno grandi scorpacciate di mele. Ce ne sono tante, di tutti i tipi. Troppe per i miei gusti e non ne posso più. Lho cucinate e propinate in tutti i modi anche agli ospiti. ho fatto crostate,  torte modello Nonna Papera (manca Ciccio che se ne rubi qualcuna!!),  purè da accompagnare con il capocollo di maiale con le susine, le ho cotte in forno con lo zucchero sopra (che si è caramellato e mi sono ustionata un dito per vedere se erano cotte!!). Una soluzione ce lavrei (cioè quella di usarle come improbabili proiettili contro i cacciatori che si appostano ( e non potrebbero) intorno alla proprietà alla ricerca disperata di qualche disperato fagiano), ma ho paura delle rappresaglie.....


giovedì 7 settembre 2006

In partenza...

Domani parto per il primo viaggio di questo autunno, destinazione Copenaghen.

Una degustazione sabato (una verticale  di Nobile in un wine club) e poi lunedì lincontro col nuovo importatore, il più importante e affidabile che cè lì in questo momento. Mi ha contattata lui, perchè i suoi due maggiori clienti sono fans dei nostri vini...che soddisfazione....

Mini fuga dal colle poliziano, che mi farà tanto bene....

e poi, tra due settimane, il 23 e 24 settembre, il mio MondodiVino Tour mi porterà in quel di San Patrignano a due passi da Rimini, dove ritroverò tutti gli amici blogger della WBA e ci divertiremo a "bloggare" e a parlare  di blog, come si fa, a che può servire (!!!!) al Blog Cafe allestito nellambito di Squisito

Ci sarà anche una premiazione per il miglior wine blog e il miglior foodblog...sono aperte le nomination che potranno essere lasciate sul  sito!

Un bacio di..Vino a tutti!

lunedì 4 settembre 2006

SPAMPANATURA IN VIGNA!!!


Solo chi è nato sul colle poliziano, ci è cresciuto, è stato tanto tempo lontano e poi è tornato può capire lemozione che si prova ascoltando i tamburini che accompagnano il corteo storico delle contrade o guardando  le  bandiere che colorano per un attimo il cielo  di piazza grande.


La tensione sale quando le chiarine annunciano che tutte le contrade sono giunte in piazza, il "campanone" del Palazzo Comunale suona e i suoi rintocchi danno il via alla competizione: due "spingitori" faranno correre una botte per le salite del colle e solo una arriverà per prima sul sagrato del Duomo e vincerà il " Bravìo".


Anche ieri è stato così. E io ero lì, un pò infastidita dalla presenza di alcuni americani, a cui avevo fatto da cicerone dopo la degustazione, che continuavano a blaterare e a dire "wow" "terrific" e a chiedermi stupidaggini a cui non volevo più rispondere. La mia contrada non ha vinto, ma non importa. Lemozione è stata grande lo stesso!


In questi giorni stiamo "spampanando" la vigna. Si tolgono cioè quei tralci in più e un pò di foglie ( i pampani, appunto) per permettere al sole di baciare bene i grappoli e portarli al punto giusto di maturazione.  Questo sole settembrino è caldo , ma non brucia, proprio quel che stavamo aspettando....


One never loves enough!