VINITALY.

Sono in partenza. Vado a vendere il vino!

A presto.

Ultimi preparativi per il Vinitaly.

Ho già molti appuntamenti fissati, anche con nuovi importatori. Ho cercato di smistarli tra me e lo stand di mio fratello. Io sarò allo Stand B 14, Padiglione 8 (Toscana). Divido lo stand con altri due piccoli produttori, uno di Chianti Classico e laltro di Vernaccia di S.Gimignano.

Stamattina ho fatto un giro veloce in campagna. Accanto ai vigneti ci sono alberi di susine selvatiche. Sono tutti fioriti e cera un profumo delicato nellaria. Ho visto le prime api tutte intente a far scorta di nettare.Le mie piccole api che faranno tanto miele buono buono. Con le susine,che qui si chiamano "cosce di monaca" o "scosciamonache" il prossimo luglio si ripeterà il rito della marmellata.  E uno dei ricordi più dolci che ho della mamma. Mi sembra di vederla ancora intenta a seguire la cottura. Deve bollire piano piano, diceva, sennò si attacca e la butti! E oggi, come allora, non cè donna qui in paese che resista alla tentazione di prepararne un pò. Me compresa.

Adoro mangiare la pappa al pomodoro. Mi fa tornare in mente quando ero bambina. E un piatto povero, semplice, veloce da fare.Soffritto leggero di cipolla,sedano e carota, polpa di pomodori, tanto basilico,origano, un pizzico di peperoncino e pane raffermo.Un filo dolio a crudo. Irene è allottavo mese di gravidanaza e ci ha tormentati tutto il pomeriggio con la voglia di pappa. E così ieri sera ci siamo fatti tondi con la pappa accompagnata dal Caggiolino rosso, fresco e leggero. Eravamo in 18 e sono "sparite" 12 bottiglie.Anchio, sotto lo sguardo stupito degli amici, ne ho mandato giù un mezzo bicchiere... Mi sa che non posso più parlare di me come di unastemia! La pappa è stato solo l inizio. I suoceri di Irene hanno portato rigatino, lardo e capocollo di loro produzione (maiali cresciuti a ghianda) e siccome eravamo in Umbria e in periodo pasquale non potevano mancare le torte al formaggio, rigorosamente cotte in forno a legna. Si, decisamente un  sabato di..vino!

La cena-degustazione di ieri sera è stata divertente. Un ristorante in un paese dellAmiata ha ospitato un ristorante di unaltra regione. Girogustando, così si chiama la rassegna,organizzata dalla camera di commmercio. I vini erano i miei, il menù simpatico. Ho riso davvero di gusto nel vedere le espressioni di certe signore, vestite truccate e ingioiellate a puntino, dapprima gongolanti che si sprecavano in "uhmmm, delizioso", trasformarsi in smorfie imbarazzate quando gli è stato comunicato che il ripieno di certi ravioli era a base di testicoli di pollo (localmente detti "sanelli").Il Chianti ha alleggerito la tensione.Davvero buono lo spezzatino di maiale e capperi, presentato con il rosso giovane. Ai bocconcini di cinghiale ho riservato la compagnia di un Nobile giovane.E poi, per fortuna sono riuscita a bloccare la sfilata di mostarde e marmellate senapate che volevano stendere sul pecorino, rovinandomi così la presentazione della Riserva. Con il vinsanto , annata 1995 appena imbottigliato, uno zabaione caldo superlativo e cioccolata fondente extra per apprezzare al meglio la grappa.

Cera un vecchio conoscente del babbo. Tanti anni fa si erano sfidati a suon di stornelli. Il tu babbo era un grande, ha detto con gli occhi lucidi.

....e questo vino è bono, sa di ciliege e more, lo bevo e lo ribevo a tutte lore.....

Stanotte, babbo, ti ho sognato. Eri vivo, eri qui in cantina con me e Giorgio, affaccendati e allegri per le continue battute che facevi. Labbraccio che mi hai dato mi è sembrato vero e quando mi sono svegliata, per un momento mi è sembrato di sentirti camminare per casa e, un pò confusa e assonnata, ti ho chiamato.

Avevi un modo di fare e vivere la vita davvero speciale.Sei riuscito a sorridere e far sorridere anche nei momenti più bui della tua vita. Avevi una carica incredibile. Hai saputo essermi amico, oltre che padre. Mi hai insegnato ad essere ottimista, a guardare avanti, a chiedere scusa, a vedere il lato buono in tutte le cose, a non provare invidia chè tanto cè posto per tutti ....e poi, mi hai fatto conoscere questo tuo mondo di...Vino!

Questa coda dinverno in primavera proprio non ci voleva. La vigna ha bisogno di esplodere nella fioritura, ma se si abbassa troppo la temperatura o se gela, è un vero disastro.

Per non perdere le buone abitudini (!!), appena rientrata dalla Germania ho trovato un bel gruppo di Lussemburgo.Cè una frase di Lupo Alberto che dice: il lavoro mi rincorre ma io sono più veloce. Sto correndo, ma per quanto ancora riuscirò a tenere questi ritmi così frenetici? Le vendite sono andate molto bene, ma, al solito, bisogna spedire tutto entro domani, sennò i vini non arrivano prima delle vacanze di Pasqua.Ma in mezzo ci sono le degustazioni, i vini da imbottigliare, le botti da controllare,mia sorella che sta-qui-ma-si-lamenta-sempre-che labbiamo-presa-a-fare,la contabilità, il motorino del computer fuso e.... poi ci sarei anchio!!

Per un momento, stamattina, confesso, mi sono sentita persa. Poi, a dispetto del mondo ho comiciato a ridere.        E un pò di merito ce lha anche l sms che un vecchio amico mi ha mandato per errore, pensando di rivolgersi alla sua nuova fiamma :ciao amore santo, ho tanta voglia di te!!!!! 

Profumo intenso di primavera misto allodore di vino: fa risorgere tutti i santi!!

Tutto è pronto per la partenza.Stamattina sono arrivate ancora tante prenotazioni per le degustazioni, per fortuna avevo spedito vino in abbondanza. Ad ogni serata ci saranno più di 100 persone.Ho fatto preparare dal macellaio (mitico Augusto) un "rinforzino" di salumi (capocollo e salame) e sono andata a prendere due forme di pecorino di Pienza (quello stagionato 8 mesi e tanto buono!). Passerò dal fornaio allalba, cosi porterò con me pane toscano fresco per lassaggio dellolio.

Programma degustazione: pane e olio extravergine spremitura a freddo( diffidate da quelli che vi vendono a caro prezzo la "prima spremitura". Lextravergine per legge E la prima spremitura!!) con il vino bianco. Salumi toscani (capocollo, finocchiona e salame) con Rosso di montepulciano doc. Pecorino di Pienza con il Nobile docg 2001 e la riserva 1999. Cantuccini e Vinsanto 1993 e per finire un assaggio di Grappa (fatta con la vinaccia fermentata del Nobile, tanto morbida e dal retrogusto molto piacevole).

Come si fa a resistere a tanta tentazione??? Germania...sto arrivando!

Ho spalancato la finestra per godere di questo meraviglioso sole di fine inverno-primavera alle porte. Sta scaldando la stanza e lanima.

VINITALY 2004

Ho preparato le scatole con i vini che saranno in degustazione, gli oggetti, i quadri e quantaltro servirà per allestire lo stand. Domani spedirò tutto, tranne i campioni dellannata 2003 che verranno prelevati dalle botti solo il giorno prima della mia partenza. Chissà come andrà questanno? Ogni volta torniamo a casa contenti per i nuovi contatti presi, ma stanchi e stressati per colpa di una cattiva organizzazione dellente fiera. Ogni anno ci promettono maggiore assistenza, posteggi nuovi. Chissà se dovremo ancora sopportare masnade di ubriaconi che si fiondano agli stand, solo per bere-non-sanno-neanche-cosa,costringendoci a nascondere bottiglie, mettendoci in difficoltà con potenziali acquirenti con cui non riesci a parlare? Partecipare alla fiera è ogni anno più caro. Forse è vero quello che dicono: ormai lente fiera vive sulle spalle del vinitaly, visto che le altre manifestazioni come la fiera argicola o la fiera dei cavalli hanno sensibilmente perso importanza e utenza.

Pur con tutte le magagne, resta il fatto che il Vinitaly è una vetrina importante alla quale non si può proprio mancare. E io ci sarò, ben disposta col mondo intero, allegra, sorridente e paziente!

Lenologo mi ha ridato la carica giusta. Ma forse sono stati anche quei due-tre assaggi che ho fatto con lui. Ora il mio umore è tornato ad essere di..vino!! Anche il Chianti 2003 promette proprio bene. Sarà il primo ad essere messo in bottiglia a fine aprile. per il Vinitaly lo faremo assaggiare fresco di botte.

La contabilità e i registri di commercializzazione dei vini sono laspetto meno romantico di questo lavoro. Le normative cambiano continuamente. Ho passato gli ultimi giorni zompettando a destra e manca tra commercialista e consorzio per capirci qualcosa in più. Una vera noia. Per fortuna tra due giorni partirò per la Germania. Questa volta per una serie di degustazioni per i miei clienti privati.

La bronchite sta passando, ma gli antibiotici mi hanno buttato proprio giù. Mi sento sempre stanca e con poco entusiasmo...

IMBOTTIGLIAMENTO

Fino a qualche anno fa la parola "imbottigliamento" mi faceva innervosire: voleva dire che avrei passato un pò di tempo nel traffico. Nel mio mondo di...vino, invece, è sinonimo di allegria!!

Mi piace sentire il tintinnio delle bottiglie tutte in fila, pronte a riempirsi di vino. Sembra quasi che sappiano che da anonimi contenitori verde etrusco diventeranno protagoniste di pranzi e cene, di serate da dimenticare, di occasioni da ricordare. Qualcuna aspetterà pazientemente loccasione giusta per venire alla ribalta, altre smanieranno per stare in prima fila in qualche vetrina, altre ancora cercheranno di attirare lattenzione col loro vestito "etichettato". E purtroppo, poi, ce ne sarà qualcuna che, poverina, patirà i dispetti di un tappo maldestro e farà una brutta fine!!!

Siamo partiti con il rosso 2002, poi sarà la volta del nobile 2001 e si finirà, domani, con lultima botte di riserva 97.

Oggi ho nostalgia di te, babbo.

Così, approfittando della bella giornata, sono andata a fare una visitina ai vigneti. Ho controllato le piante di rosa che avevi piantato allinizio di ogni filare. La rosa prende le stesse malattie della vite, mi dicevi, ma con un anticipo di un paio di settimane, così si sa per tempo il tipo di trattamento da fare in vigna. E poi, dico io, è uno spettacolo unico vedere le rose fiorite da maggio a settembre in unesplosione di colori e profumi che mettono allegria.

Ho camminato per unora.Fa ancora freddo e tutto è fermo. Ma laria sa di buono, di primavera alle porte e passo dopo passo anche a me è tornato il buon umore!

Tutte le mattine, verso le nove, passa il fornaio col pane caldo. Quella è lora della seconda colazione per tutti quelli che lavorano in cantina. Io mi limito a una fettina di pane su cui verso un pò dolio. Una benedizione, almeno per me.Mi piace il pane, adoro lolio doliva. Onorino, Antinisco e Mario preferiscono prosciutto o salame (spesso fatto da loro) e ci bevono dietro un bel bicchiere di rosso che il babbo, scherzando, chiamava il "caffè agricolo".

La colazione stamattina lho fatta in compagnia di un gruppo straniero che si è presentato due ore prima di quella stabilita. A giudicare dalla foga con cui hanno assaggiato pane e olio, bevuto 3 vini e terminato con cantucci e vinsanto ho pensato che forse non mangiavano da due settimane! Sono usciti dalla cantina che ciondolavano. Rossi in faccia e allegri hanno anche  improvvisato in coro un inno al vino!

Chi ben comincia è a metà dellopera!

Ho passato la giornata in vinsantaia. La nuova sistemazione dei caratelli mi piace molto. Ho tirato tutto a lucido, ho controllato la numerazione, sistemato i cartellini con lannata 2003. Domani farò qualche scatto da inserire nel sito della cantina.

Mi basta davvero poco per essere felice!

BLOG DEGUSTAZIONE

Da oggi e per tutta la prossima settimana spedirò un assaggio dei miei vini. Avrò una commissione dassaggio vera, finalmente, che giudicherà seriamente. Non eliminerò nessun giudizio, anzi ne terrò conto in cantina. Non vedo lora........Chi ha voglia di partecipare deve solo inviarmi lindirizzo via mail e riceverà il vino. Il mio mondo diVino diventa reale!!!!!

Provo una indescrivibile euforia ogni volta che rientro da un viaggio. Stamattina, poi, lo spettacolo era davvero bello: i tetti delle case, bianchi di neve, brillavano sotto il cielo azzurro e in campagna cera profumo di terra, di muschio, di buono, insomma. Ho fatto un giro con mio fratello per controllare lo stato degli ulivi, la temperatura è scesa molto stanotte e cera e cè il rischio che le piante abbiamo sofferto. La vite no, è più forte. Si regola bene con questa stagione e ancora "gli occhi" nei rami non sono spuntati.

Una noiosissima bronchite mi ha fatto compagnia in Fiera e così ho dovuto affidare ad altri il rito mattutino dellapertura e assaggio dei vini prima dellarrivo dei potenziali clienti. Mi sono limitata a stappare le bottiglie, priva di "naso" comero mi sono dovuta fidare del naso di altri. Ho trovato solo una bottiglia con un tappo malandrino!! Il sughero , si sa, è un materiale naturale e noi addirittra usiamo tappi che non sono stati sbiancati con cloro. Un sughero vergine, meraviglioso per il vino da invecchiare, molto costoso ma anche delicato da trattare.

Siamo tutti molto soddisfatti del lavoro in Fiera: i vecchi importatori sono venuti, hanno assaggiato le nuove annate e fatto ordini consistentemente migliori dello scorso anno. Avrò anche un piccolo importatore in Slovacchia e uno che curerà la parte di Amburgo, dove ero carente. Insomma è andata davvero bene. Cè voglia di ripresa o, quanto meno, cè voglia di bere nel mondo!!

finalmente il tempo per scrivere. La Fiera qui a Düsseldorf sta  andando alla grande, sono davvero contenta. Meglio delle aspettative. Unico neo i greci: hanno provato a copiare il nome del nostro vino.

Oggi e´ il mio compleanno. Ora vado a festeggiare con i colleghi