giovedì 25 marzo 2004

Stanotte, babbo, ti ho sognato. Eri vivo, eri qui in cantina con me e Giorgio, affaccendati e allegri per le continue battute che facevi. Labbraccio che mi hai dato mi è sembrato vero e quando mi sono svegliata, per un momento mi è sembrato di sentirti camminare per casa e, un pò confusa e assonnata, ti ho chiamato.


Avevi un modo di fare e vivere la vita davvero speciale.Sei riuscito a sorridere e far sorridere anche nei momenti più bui della tua vita. Avevi una carica incredibile. Hai saputo essermi amico, oltre che padre. Mi hai insegnato ad essere ottimista, a guardare avanti, a chiedere scusa, a vedere il lato buono in tutte le cose, a non provare invidia chè tanto cè posto per tutti ....e poi, mi hai fatto conoscere questo tuo mondo di...Vino!


7 commenti:

  1. bentornata. ti abbraccio. PS: tra un po' c'e la fiera...qui vicino...

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  2. un bellissimo sogno, lo faccio spesso anch'io con mio padre...mi è davvero mancato molto.
    ciao, ci vedremo presto!!! claudio

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  3. Viva il papà! Il mio, in questi giorni, è stato poco bene. Ma ora, per fortuna, sta meglio. Ed è un grande estimatore di vini. :)

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  4. ...mi sono venute le lacrime, ho pensato a quanto mi manca il mio... beh, poi passa.Notte Ulla

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