domenica 5 giugno 2005

Che fatica star dietro a tutto.....


Si, Bobo ha ragione quando lamenta la mia latitanza!Ma non mi sarei immaginata che sarebbe stato tanto complicato metter su un "semplice" agriturismo. Ho sempre unidea troppo poetica delle cose. Una casa di campagna a cui andavano fatte semplici ristrutturazioni, la possibilità di far vivere la gente in azienda, in una pace e silenzio incredibili, la possibilità di mangiare frutta fresca direttamente dagli alberi, masticare pezzi di cera colmi di miele puro, assistere e/o partecipare a vendemmia, vinificazione, raccolta olive e frangitura, preparazione di marmellate. Invece no, questo è ciò che vogliono perchè tu possa aprire un agriturismo, ma la burocrazia  ti sfinisce. Una marea di fogli e di stronzate che non servono a nulla, imposizioni di sicurezza che sono sicura non vengono rispettate nemmeno negli alberghi più lussuosi. A tutto questo uno deve aggiungere i muratori,gli idraulici e gli elettricisti che ti fanno pensare che forse nella vita hai sbagliato tutto, che quello era il lavoro giusto da fare (prendono cifre da capogiro e poi alle cinque se ne vanno lasciando il finimondo intorno).In tutto questo è successo anche di trovare le basi, perfettamente rotonde, di quelle che, forse,erano tombe etrusche durante gli scavi per la piscina. Tufo liscio, levigato, riempito di ciottoli e terra nei secoli che sono passati. Si è scoperto che la strada, un tempo, si chiamava la via etrusca, che non più tardi di 10 anni fa un trattore è sprofondato dentro una tomba nel campo dei vicini, che durante la guerra la gente del paesino vicino si veniva a rifugiare a 20 metri da casa mia, dentro una strana caverna in tufo con dei sedili,nascosta alla vista da alberi di acacia. Niente di importante per gli archeologi, neachce il fatto, per me assai strano, che le basi ritrovate fossero 3 cerchi perfetti. Tutto questo ha comportato ritardi e la mia ansia è a mille perchè ho le prime prenotazioni dai primi di luglio.


E poi cè la cantina da seguire, un mese di maggio folle in cui siamo risuciti a fare 78 degustazioni con gruppi provenienti da tutto il mondo, vino da vendere, cene con gli amici, gatti da coccolare (e gatte da pelare!!!).


ma sono, nonostante tutto, allegra nel mio mondo di..vino!


12 commenti:

  1. ti aspetto sempre con giorgio

    baci manu

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  2. non posso che ammirare il tuo coraggio e la tua forza, andrà tutto benissimo e verremo di persona ad ammirare il frutto del tuo lavoro e a gustare il silenzio e tutte le cose buone che hai citato!!!! :o)

    Laura

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  3. Ho capito, devo venire a trovarti...dato che il blog ora esce trimestrale ;-)


    auguri per l'agriturismo etc

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  4. già, in bocca al lupo... Ci fai capire bene dove sei? così veniamo a fare un giro... ;-)

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  5. ciao!!!

    so quanto faccia impazzire la burocrazia, ..tonnellate di carte e vincoli che ti sfiancano minuto dopo minuto,....purtroppo ormai fa parte della nostra vita quotidiana!!! pure io non ne sono immune, pensa che invece di passare le mie giornate a far visita ai vigneti e alle cantine, devo dedicare moltissimo tempo agli adempimenti burocratici, che servono davvero a buon poco.

    Per una persona che fa il mio lavoro, il monitoraggio in campagna è fondamentale, altro che accumulare montagne di documenti che nessuno poi va a vedere....

    come è la campagna li da te? qui a parte due forti grandinate ed una produzione che si preannuncia molto contenuta, va bene!!!

    ciao un salutone da claudio

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  6. Ciao cara mia...

    Se può consolarti ho appena ricevuto la visita dei tecnici AUSL (credo che facciano questi versi anche quando si parlano...)...

    Li avevo chiamati per un mio vicino di casa che scarica la sua "turca" dell'800 direttamente in un canale, la stalla sulla strada e lo stallino dei maiali in cortile...

    Risultato? LUI è perefettamente in regola, io (con la mia fottuta fossa imhoff da trentacinque persone- dico 35) sono in difetto, anzi fuorilegge perchè mi manca il letto fitoassorbente e la pompa di pescaggio e rilancio del diosacosa...Siamo in Italia amica mia le cose vanno così.

    Mi piacerebbe chiamare il Gabibbo, sai che risate

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  7. vabbè... hai tutte le ragioni.

    passerò da quelle parti prima o poi.

    bobo

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  8. spero che vada tutto bene, la storia delle gatte da pelare mi ha sconvolto... che ci farai con la mia pelliccetta?

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