Da sempre sostengo che l'andamento di questa fiera è indicativo per capire come andranno le vendite nell'anno in corso. Le prime e più importanti giornate sono passate e indubbiamente ci sono state moltissime presenze in più rispetto alle ultime due edizioni. Forse, anche, perchè gli organizzatori finalmente hanno capito che non serve a nulla far concorrenza al Vinitaly e questa distanza di 3 settimane dalla fiera veronese sta dando un pò di respiro sia agli importatori che (soprattutto) a noi produttori. Tante presenze in più e tante proprio allo stand del Vino Nobile. La crisi c'è, c'è tensione e paura, ma alcuni paesi sono più ottimisti di noi e si muovono sicuri nel mare di..Vino: buona presenza di tedeschi, incredibile presenza di importatori polacchi, cechi, croati. Un discreto numero di giapponesi, addirittura qualche americano. Purtroppo ieri c'erano troppi "vicescambiodelsottaiuto" (come diceva scherzando il babbo riferendosi a persone che non contano nulla) che mettevano in bella mostra il pass da "trade visitor" avuto chissà come e da chi!!!
Manca un giorno alla fine della Prowein, ma ormai i giochi sono fatti e sicuramente si parlerà di une fiera ben riuscita che fa pensare ad una buona annata....
Nota dolens: anche quest'anno sto passando la Fiera in compagnia di un terribile ed antipaticissimo raffreddore.
Nessun commento:
Posta un commento