venerdì 3 febbraio 2006

MEZZO INVERNO


Se il detto toscano sulla Candelora dice il vero, siamo a mezzo inverno. Ieri cera un sole caldo caldo, un anticipo, già finito, di primavera.


Abbiamo finito la potatura, per fortuna.


Tutti i caratelli di Vinsanto sono stati aperti, abbiamo tolto un pò di "madre" . Tutto è pronto per accogliere quello che diventerà Vin Santo di Montep. Doc 2005.


Non parteciperò allAnteprima del Vino Nobile. Non ci partecipo più da 3 anni. 


Così come è organizzata non serve nè a promuovere il territorio, nè a far conoscere il Nobile.E sì che il nostro vino avrebbe, ha, un gran bisogno di promozione. Ha origini tanto lontane, ma purtroppo resta schiacciato da una parte dalla popolarità del Chianti e  del Brunello, dallaltra dalla confusione che ancora viene fatta tra il nome della nostra città e il nome che fu dato a un vitigno  usato, prevalentemente, in abruzzo: Montepulciano. Così se parli di "Nobile" pochi sanno cosè, se parli di "Nobile di Montepulciano" pensano che sei abruzzese (recentemente ho visto nei listini di alcuni noti importatori tedeschi  il nostro vino sistemato in Toscana insieme al Rosso di Montepulciano...dabruzzo e ho letto nelle brochure di certe cantine abruzzezi la frase di Pietro laretino sui vini di Montepulciano riferita, con convinzione, ai loro vini! )


La quota  richiesta ad ogni cantina per la partecipazione allAnteprima è di circa 4.000 euro,ma per cosa? Per assistere alla maratona,svogliata ( e li capisco) di pochi giornalisti (e molti accompagnatori) che alla fine scriveranno 3 righe sul brunello, 3 sul chianti e se va bene  una su Montepulciano? Per il "brivido" di una cena dove, forse , per sorteggio (!!) avrò la fortuna di sedermi accanto a uno di loro e parlargli , come diceva il babbo Arnaldo, "del più e del meno, più che altro del meno"??o per assistere ai soliti giochini di alcune cantine?  No, grazie.  Con quei soldi, lo scorso anno, ho partecipato a 3 workshop che mi hanno permesso di far conoscere e apprezzare i vini e Montepulciano ed iniziare rapporti commerciali.


Non sarebbe meglio organizzare qualcosa di mirato solo e su Montepulciano, terra di Toscana, di vino e di cultura?


Torno in cantina, per il momento.


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