venerdì 7 maggio 2004

la "solfata".


In autunno, quando cè il mosto in giro, la cantina si riempe facilmente di nuvole di moscerini. Lunico modo per allontanarli è quella di fare "la solfata", cioè accendere un dischetto o due di zolfo. Quellodore infernale li allontana. Quando un gruppo non ne vuol sapere di uscire dalla cantina, dopo aver partecipato ad una ricca degustazione, noi scherzando si dice "ci vorrebbe una solfata". Il ragazzo rumeno, che lavora in cantina da pochi mesi, ci ha presi sul serio, è sceso giù e.... per fortuna ci siamo accorti in tempo. Tragedia sfiorata, anche se, confesso, i tedeschi di oggi mi stavano un tantino antipatici. Arrivavano dalla zona di Stoccarda. Zona ricca e tirchia, hanno un pò la cattiva fama dei nostri genovesi (viaggiano con tre ricci in tasca!!). 


E arrivata la cinese. Detta così sembra una delle tante influenze che ospitiamo in inverno, invece si tratta di una piacevolissima signora che si sta occupando, per conto dellICE e del ministero alle attività produttive,di curare  incontri con operatori e investitori cinesi. sarà nostra ospite nel piccolo appartamento a Vicolo del Fieno (sotto cè la Vinsantaia) e seguirà un corso intensivo di italiano per una decina di giorni. Io mi occuperò di studiare con lei le possibilità di esportare i nostri prodotti in Cina e di tutelare la produzione e il marchio (i cinesi riproducono tutto, a modo loro, ma tutto!). E se non impara lei litaliano, in dieci giorni qualche frase di cinese la metterò insieme.....


2 commenti:

  1. Grazie di cuore, mi sono permesso di dare un po' piu' di visibilità ai tuoi suggerimenti e alla cantina !
    sei stata un tesoro, a presto spero ! un bacio !

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  2. Ciao carissima, felice di averti letto..... Un bacio da un Mutty piuttosto stanca :-))

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