giovedì 5 agosto 2004

PREMIO "IL CANTASTORIE".


Ho ritirato le targhe per quelli che verranno premiati questanno. Ho scritto le motivazioni. Tu, babbo, sei rimasto nel cuore di tante persone anche nella tua veste di Cantastorie del Bruscello e il premio è nato per ricordare la tua figura di "bruscellante". Il Bruscello è uno spettacolo popolare che trae origini dal medioevo, quando i Cantastorie, aiutati da saltimanchi e cant-attori si spostavano,in agosto, di aia in aia nel periodo della battitura a raccontare, cantando in rima, storie e gesta di cavalieri. Lo facevano allombra di un arboscello (questa è lorigine del nome "bruscello"). Le melodie sono più o meno quelle di allora. Sono state tramandate di generazione in generazione.Dalla fine degli anni 40 il Bruscello si "fa" in Piazza Grande, sul sagrato del Duomo,per Ferragosto e coinvolge tutta la gente del colle, che diventa protagonista per 3-4 serate di storie fantastiche, o reali, ma lontane. Il più famoso e amato dai poliziani è la storia di Pia de Tolomei, quella Pia di cui anche Dante raccontò nella Divina Commedia. Questanno si racconterà la storia di Bertoldo e del suo servo buffo Bertoldino. 150 tra cantanti, coro, orchestrina e comparse. La piazza, come sempre (tempo permettendo) sarà gremita.


Un fascio di luce illuminerà il centro del palcoscenico: sentirò ancora una volta quelle dieci note di introduzione, un brivido che mi riporterà allallegria, forza e rotondità della tua voce tenorile, inghiottirò un pensiero triste e poi mi lascerò andare alla gioia della serata. Tu sarai lì.  Benvenuti, signore e signori, a godere del nostro Bruscello, perdonate se non vi par bello, ma se piace battete le man.



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