martedì 17 febbraio 2004

Un giorno qualunque di questi di mezzo inverno.Fuori cè il sole e laria sa di buono, piccolo anticipo di primavera. E io qui, a sistemare le scartoffie della cantina. Come si fa a non commuoversi , avendo trovato le tue agende, babbo? Appunti minuziosi su tagli e travasi;  il verso di qualche stornello che avrai cantato in chissà quale occasione; frasi colorite e ridanciane su qualche cliente, avvenente e straniera,  che ti ha fatto la corte (o a cui avrai fatto la corte???). E poi, che tenerezza, pensieri per me, la tua figlia tanto "scapestrata e ribelle", ma  forse, tanto simile a te, che non ne voleva sapere del vino e della cantina! Alla fine ce lhai fatta, caro babbo, eccomi qua. Le mie piccole mani profumano di vino e mi appassiono raccontando di te e dei tuoi, ora miei, vini.

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