martedì 3 febbraio 2004

Mi piacerebbe tanto stampare un librettino con tutte le piccole ricette,che ogni volta mi tocca scrivere a stampatello e che regalo ai clienti della cantina.


Lolandese che vuole sapere come si fa il "sugo" , lamericana il coniglio con le prugne, la tedesca il pollo allarrabbiata, la svedese i cantuccini e così via, con le indicazioni dei vini, tra quelli di mia produzione, che consiglio. Magari con qualche aneddoto del babbo, di quelli che facevano ridere anche chi non capiva la sua lingua.


Tu, babbo, avevi questa capacità di comunicare col mondo intero. Cantiniere e menestrello. Sempre sorridente, con la battuta pronta, parlavi delle "tue" botti come fossero creature.Dicevi che le botti sono come le donne, basta accarezzarle un pò per farle cantare! Ti divertivi a "spillare" il vino per gli increduli clienti,che si ritrovavano coinvolti nel tuo mondo divino. Per le disposizione Haccp non si può fare più: ma quanto era bello assaggiare quel vino,che sprizzava da quel piccolo foro, che poi richiudevi, quasi fosse un magia, con un pò di cera dapi? Alla faccia di tutte queste disposizioni del cavolo, stamattina , tanto ero scesa col cantiniere a controllare il livello dei colmatori, ho preso il tuo vecchio "spillo" e lho fatto. Vino dappertutto, meno che nel bicchiere. Per fortuna è intervenuto O. che, ridendo come un matto, ha prontamente richiuso la botte... La prossima volta andrà meglio, giusto?


4 commenti:

  1. Grazie per la tua visita...:)) un bacio

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  2. Il vino dolce e frizzante mi piace....fresco.
    passavo di qui ciao e ti ho letto con curiosità per capire.....a presto, ma ti sei mai ubriacata? io no!

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  3. Ciao Bacio, benvenuta fra i blogger (un po' in ritardo, ormai è passato quasi un mese dal lieto evento).
    Gianni

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  4. che bella che sei. parole che si sentono dentro

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