venerdì 23 gennaio 2004

Non sono mai andata daccordo con mia sorella. Ci dividono solo 4 anni.Lei è la più piccola. Non mi è mai piaciuto il suo modo di vedere, vivere la vita. Lei dice che la colpa è del fatto che io ho una mente "elastica", mentre la sua è "schematica". Boh. So solo che ora proprio non mi va giù di averla tra i piedi qui in cantina. Quando è morto il babbo, lei  ha preteso di essere liquidata da me e mio fratello della sua parte. Voleva continuare il suo lavoro e non gliene fregava niente di  vino e botti. Ora, ha convinto mio fratello che era giusto farla lavorare per noi. Ha anche parlato col ns commercialista per decidere quale contratto era il più vantaggioso per lei. Ci ha addirittura proposto un part-time, così da salvaguardare il suo posto di lavoro attuale, nel caso si rompesse qui. No, non va bene. Troppo comodo. Io ho rinuciato a tante cose, ho stravolto la mia vita, ho accettato una sfida, mi sono "rimboccata le maniche". Ho passato e passo notti insonni a rimuginare sul lavoro. E lei, bella bella, annoiata del suo lavoro, viene qui a innervosirmi?. No. Caro fratellone bisogna trovare una soluzione.

3 commenti:

  1. se è stata liquidata...non sei costretta ad assumere nessun dipendente. che poi alla fine sarebbe un dipendente...Penso che non dovremmo mai lavorare con i parenti. bella rogna. ti auguro di risolverla presto.

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  2. hai ragione Benzo. Proprio una bella rogna. E non so come risolverla. Speriamo si ravveda da sola!

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  3. ti sento moooolto vicina... :(

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