lunedì 12 gennaio 2004

Grazie babbo.


Mi hai insegnato che quando uno ha un sogno nel cassetto, non è mai troppo tardi per realizzarlo. Tu ne eri la prova vivente. Certo, il mio non era fare il vino, anche se mi diverto e tutto sommato mi sta facendo un gran bene essermi messa in discussione.Dalla musica, dal teatro al vino! Il mio sogno lo sai, è....., ma per ora sta lì, gelosamente custodito nel mio cassettino. Cassetto che ogni tanto apro, così tanto per fantasticarci un pò, quando i panni mi stanno un pò strettini. Poi ci rido, sorrido e torno a fare le cose di sempre.


Mai e poi mai avrei creduto di trovare il tuo tesoro. E invece, in quella piccola botte senza appunti particolari, solo con la scritta "88" abbiamo trovato locchio di pernice. Il famoso vinsanto fatto con il sangiovese e non con la malvasia. E incredibile: è denso, quasi caramellato, un concentrato di vinsanto al sapore di prugna, quasi nero. e che profumo...Ma io sarò capace di rifarlo???


3 commenti:

  1. interessante la produzione del vino. è un mio sogno nel cassetto, se vincessi qualche milionata di euro, mi piacerebbe avviare un azienda, tipo in toscana magari.

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  2. chissà, se è davvero un tuo sogno, prima o poi lo realizzerai, anche senza vincite milionarie!

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  3. no, non è una vera passione, è solo una fantasia del genere: cosa farei se avessi soldi a palate e la mia unica preoccupazione fosse far venire sera? quella mi sembrerebbe una buona soluzione, ma forse si può trovare di meglio.

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