Vinitaly news...1/
Quarto giorno di Fiera. Finalmente riesco ad avere una connessione decente che mi permette di scrivere! Continua il trend positivo e allegro che mi aveva accompagnato nella Prowein. Ci sono molti più visitatori delle passate edizioni e c
Più frequento Fiere e produttori, più mi rendo conto di quanto sia diverso e sui generis il modo di lavorare e di proporci mio e di Giorgio. Noi viviamo tutto con leggerezza. Ogni incontro, come si dice, "ci fa brodo"e da un paio di mesi a questa parte "ci va l
Mi piace pensare che lo spirito diVino,scanzonato e dispettoso che ci aleggia intorno abbia qualcosa in comune col babbo Arnaldo.
Ancora sto ridendo di due cose buffe che mi sono successe: l
Per ora chiudo qui,gente in arrivo.....
Un allegro bacio diVino
susanna
E' stato come al solito un piacere passare a salutarti e gustare il tuo vino :-))
RispondiEliminaCiao,
max
sei ancora a Verona?ti ringraziamo per l'ospitalità!!
RispondiEliminaSusanna, direi che lo spirito del blog riflette il tuo benissimo, piacere d'averti (finalmente!) conosciuto.
RispondiEliminaTerry
auguri di una pasqua serena e in bocca al lupo per la fiera!
RispondiEliminabaci
Laura
ciao!!! un saluto da claudio e dalla brava camilla!!! è stato ancora un grande piacere ritrovarti! claudio
RispondiEliminaBuona Pasqua e buone feste in generale
RispondiEliminae anche quest'anno non sono riuscita a venire, buaaaaaaa....
RispondiEliminamagari l'anno prossimo, quando le mie conoscenze di vino saranno aumentate!
bacio e Buona pasqua!
Bea cacao
da 'mbriacata sto blog!
RispondiEliminaSusanna,
RispondiEliminaogni tanto navigo nel suo blog, che tengo tra i Preferiti, in quanto occupandomi di fiere, cerco di seguire il più possibile da vicino anche il comparto enologico, almeno per la mia area di competenza.
Dopo il Vinitaly, mi sono posto un quesito (ma non solo io) che vorrei condividere con lei e con altri produttori di vino, nonché blogger (se sarà possibile, organizzerò le varie risposte in un prossimo post nel mio blog).
Non si tratta di una polemica ma solo di una considerazione fatta a titolo personale, ma seguito a notare come molti produttori/espositori utilizzino ancora un doppio binario di comunicazione (ma prima, in termini di politica di marketing) applicato all'utilizzo del "mezzo" fiera: l'uno dedicato ai buyer, l'altro (inesistente) dedicato agli amanti del vino, potenziali clienti che le ricerche di mercato ci dicono di livello, sia culturale che di propensione/capacità di spesa, medio/alto, con un più la possibilità di innescare un circolo virtuoso attraverso il passaparola (alcuni produttori espongono, addirittura, dei cartelli di divieto di ingresso e degustazione ai non addetti ai lavori).
Aggiungo che non sono passato dal vostro stand (per motivi di tempo, ho avuto solo pochissime ore per girare i padiglioni, spese quasi tutte nel padiglione della regione Lazio) e che conosco bene le problematiche che accompagnano la partecipazione fieristica di un produttore/cantina/consorzio, ma se solo di facesse un piccolo sforzo di suddividere lo stand (ed il relativo personale presente) in aree distinte per le due categorie di visitatori (business e consumer), forse si potrebbero acquisire dei "punti" in più sulla scala della comunicazione, rispetto alla concorrenza.
Lei che ne pensa?
Fabrizio Olati