Come ogni anno, siamo arrivati allapertura dei caratelli del Vin Santo. Annata 1997. Da astemia, quale sono, lassaggio del contenuto di una ventina di caratelli mi ha reso molto poco sobria, ma tanto tanto allegra e gioviale col mondo.
Ho iniziato alle nove, praticamente digiuna. Fuori il termometro segnava meno 7. Dopo 3 caratelli il "mio" termometro segnava 40!! Giorgio, mio fratello, era in cantina a seguire limbottigliamneto del nuovo Nobile, il 2003. Lo zio, invece, era con me in vinsantaia. Lui sà come rompere la ceralacca. Abbiamo iniziato da quelli più grandi, da 150 litri ( ce ne sono solo 2) e poi quelli da 80, da 70. Che delizia. Ho ancora le mani che profumano di Vin Santo. Questo 97 è proprio buono.
Il Vin santo è così prezioso. Cè nè sempre troppo poco e si rimane tanto male quando da un caratello ne tiri fuori solo pochi litri. A conti fatti, con 100kg duva e otto anni dinvecchiamento si fanno una media di 10-12 litri di nettare di..vino.
Domani si finirà. Restano ancora 6 caratelli. E poi ci sono i due con lOcchio di Pernice.. Se penso che ancora non abbiamo imbottigliato neanche quello di due anni fa! E lunico punto su cui io e Giorgio non ci troviamo dacoordo. Sono un centinaio di litri, è vero, ma se restano lì, non ha senso. Io vorrei imbottigliarlo, in contenitori piccoli e preziosi da 0,375. Sento il bisogno e il dovere ti renderti omaggio, caro babbino. Fare il Vinsanto è unarte rara e tu eri un maestro.