Laria poliziana profuma di carnevale: più o meno tutti si dilettano nella preparazione e frittura di crogetti, chiacchiere e altre leccornie.
Anchio non ho resistito alla tentazione godereccia di farne un pò: 3 uova, un pizzico di sale, 3 cucchiai di zucchero, un bicchiere di vinsanto, farina quanto basta, mezza bustina di lievito vanigliato e limpasto è fatto! Si stende la pasta alta mezzo centimetro, si fanno tanti bei rombi e si friggono. Una spolverata di zucchero e sono pronti.
Con lo stesso impasto si possono fare delle palline piccolissime, come il nocciolo di una ciliegia, che dopo la frittura si passano nel miele caldo, ma non caramellato, insieme a noci tritate. Il tutto si appoggia su un letto di foglie di alloro ( qui si chiama "cicerchiata") ed è pronto per essere mangiato.
Dolci che si accompagnano, allegramente, con un sorso di Vin Santo. E che ci faranno compagnia in teatro, alla fine delle prove dello spettacolo.
Mi piacerebbe "postarla" per carnevale.
RispondiEliminaposso?
Bea Cacao Amaro
Stai parlando dei cenci?
RispondiEliminaPotrebbe andare meglio, sono un po' alle prese con la salute mia e di mia madre, spero nel giro di alcune settimane di poter voltare pagina. Chissà per la convalescenza, avendo bisogno di cambiare aria,potrei venire a trovarti, ti farò sapere per Mess.Pv.
RispondiEliminaSembrano davvero buoni questi dolci, la dieta mi permette di mangiarli con la fantasia. ....Uhm, davvero buoni. ;0))
Bada, che se prepari una cosa del genere quando sono lì, rimango a cena!!! :D
RispondiEliminaCiao
Roberto
i cenci, chiamati anche stracci o chiacchiere, hanno un impasto un pochino differente e non ci va il lievito!!
RispondiEliminaattendo anche l'altra ricettina, slurp......
RispondiEliminabea
ciao!!!
RispondiEliminaun salutone da claudio...
ci si rivede al vinitaly???
ho tenuto il Recioto frizzante per te!!!
A Firenze non mi viene in mente niente che assomigli ai tuoi crogetti...
RispondiEliminaciao