Sono andata nella vinsantaia a vedere che combinano i caratelli. Sembrano tanti soldatini allineati, divisi per capacità (50, 70 o 100 litri) e per annata. Alcuni di loro sono sopravvissuti alle due guerre (se potessero parlare...). Hanno più del doppio della mia età. Il nonno li aveva custoditi gelosamente in soffitta. Una volta il vinsanto si teneva lì, perchè, a differenza del vino che per invecchiare si lascia in cantina dove non ci devono essere troppi sbalzi di temperatura (ideale tra i 13 e i 15 gradi), per fare un buon vinsanto servono continue fermentazioni seguite da periodi di riposo, per far si che tutti i residui zuccherini delle uve passite si trasformino in alcool. La soffitta era il luogo ideale e anche oggi la vinsantaia è situata a livello della strada, c
giovedì 6 maggio 2004
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todo bien?
RispondiEliminavai qui http://sardegnaamoremio.blog.tiscali.it/
poi a "chi siamo", poi clicca D.E.A poi vai ad "agenzia stampa", infine a opinioni e contributi.
sentirai parlare del chianti.
bacioni
La madre di tutte le madri !? Il tuo vinsanto è straordinario.
RispondiElimina:-)))))))))
RispondiEliminati abbraccio
RispondiEliminaguarda che prima di quanto ti aspetti arrivo...poi ci vorrà qualcuno che mi riaccompagni !
RispondiEliminanell'attesa ti chiedo un favore, da esperta, vieni al mio blog e consigliami qualche vino da accompagnare al menu...tra l'altro (anche se non si vedono piu' i link ! uffa !!!) sei tra le invitate.
Bacio.
Oddio, speriamo che splinder la smetta di far casini: il menu' è pubblicato ! :-))))
RispondiEliminabacio piu' abbraccio !!!!
passavo da gocce e trovo il link..:)
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